In questo lavoro prendo in considerazione il nesso che si è instaurato a Taranto fra stabilimento siderurgico, ambiente e società in una prospettiva antropologica che pone al centro i concetti di “disastro” e “percezione del rischio”. Storicizzare la costruzione della vulnerabilità sociale in questo contesto mi porta a concentrarmi sulla medicalizzazione del conflitto, tentando di cogliere il legame fra costruzione della vulnerabilità sull’ambiente di lavoro e associazionismo cittadino.

“Disastro Taranto”: Poi ho capito che ci stavano ammazzando a tutti. Vulnerabilità sociale e percezione del rischio fra ambiente, lavoratori e cittadini.

Torre, Monia
2014/2015

Abstract

In questo lavoro prendo in considerazione il nesso che si è instaurato a Taranto fra stabilimento siderurgico, ambiente e società in una prospettiva antropologica che pone al centro i concetti di “disastro” e “percezione del rischio”. Storicizzare la costruzione della vulnerabilità sociale in questo contesto mi porta a concentrarmi sulla medicalizzazione del conflitto, tentando di cogliere il legame fra costruzione della vulnerabilità sull’ambiente di lavoro e associazionismo cittadino.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
835295-1164382.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.34 MB
Formato Adobe PDF
1.34 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/6629