Questo lavoro di tesi è stato indirizzato alla valorizzazione di biomassa acquatica reperita in ambito locale (Veneto), per il suo successivo utilizzo in ambito cosmetico. La prima parte del lavoro è stata focalizzata sull’ottimizzazione di un approccio sintetico green ed efficiente per la trasformazione della biomassa in molecole attive (polisaccaridi-polifenoli-proteine-acidi grassi). Gli estratti ottenuti sono stati poi utilizzati per la preparazione di formulati cosmetici anti-age mediante il processo sol-gel. I prodotti ottenuti sono stati analizzati mediante una serie di test standardizzati finalizzati a valutarne stabilità, proprietà sensoriali ed efficacia. L’efficacia è stata valutata in vitro mediante cella a diffusione verticale di Franz utilizzando membrane ex-vivo preparate a partire da orecchie di maiale. Il test di tape-stripping è stato utilizzato per valutare la capacità del formulato di favorire la penetrazione degli attivi, mentre il potere antiossidante del formulato è stato investigato mediante il test del DPPH (difenilpicrilidrazile).
Valorizzazione di una base cosmetica brevettata a rilascio controllato con biomasse del territorio veneto.
Toson, Clarissa
2020/2021
Abstract
Questo lavoro di tesi è stato indirizzato alla valorizzazione di biomassa acquatica reperita in ambito locale (Veneto), per il suo successivo utilizzo in ambito cosmetico. La prima parte del lavoro è stata focalizzata sull’ottimizzazione di un approccio sintetico green ed efficiente per la trasformazione della biomassa in molecole attive (polisaccaridi-polifenoli-proteine-acidi grassi). Gli estratti ottenuti sono stati poi utilizzati per la preparazione di formulati cosmetici anti-age mediante il processo sol-gel. I prodotti ottenuti sono stati analizzati mediante una serie di test standardizzati finalizzati a valutarne stabilità, proprietà sensoriali ed efficacia. L’efficacia è stata valutata in vitro mediante cella a diffusione verticale di Franz utilizzando membrane ex-vivo preparate a partire da orecchie di maiale. Il test di tape-stripping è stato utilizzato per valutare la capacità del formulato di favorire la penetrazione degli attivi, mentre il potere antiossidante del formulato è stato investigato mediante il test del DPPH (difenilpicrilidrazile).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/6458