Negli ultimi anni, in Cina, è andata diffondendosi l'utilizzo di particolari strumenti finanziari obbligazionari: i Panda Bonds. Ultimamente, in seguito al memorandum firmato a marzo 2019 tra Italia e Cina, è stata portata all'attenzione della cronaca nazionale l'esistenza di tali strumenti. Infatti, con questo accordo, si prevede l'emissione da parte della Cassa Depositi e Prestiti di un quantitativo pari a 5 miliardi di renminbi di queste obbligazioni. L'obiettivo di questa tesi è cercare di individuare i benefici che tale operazione finanziaria comporta e allo stesso tempo analizzare tutti i rischi che vengono assorbiti dall' istituzione finanziaria italiana (CDP) e che possono pesare sulla sua operatività di lungo periodo.
Un ponte finanziario tra Italia e Cina: i Panda Bonds.
Pantaleoni, Marco
2019/2020
Abstract
Negli ultimi anni, in Cina, è andata diffondendosi l'utilizzo di particolari strumenti finanziari obbligazionari: i Panda Bonds. Ultimamente, in seguito al memorandum firmato a marzo 2019 tra Italia e Cina, è stata portata all'attenzione della cronaca nazionale l'esistenza di tali strumenti. Infatti, con questo accordo, si prevede l'emissione da parte della Cassa Depositi e Prestiti di un quantitativo pari a 5 miliardi di renminbi di queste obbligazioni. L'obiettivo di questa tesi è cercare di individuare i benefici che tale operazione finanziaria comporta e allo stesso tempo analizzare tutti i rischi che vengono assorbiti dall' istituzione finanziaria italiana (CDP) e che possono pesare sulla sua operatività di lungo periodo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
872081-1235816.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
2 MB
Formato
Adobe PDF
|
2 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14247/6347