Questa tesi di laurea affronta il tema della leadership femminile e in particolare intende analizzare come le diverse pratiche organizzative e di gestione delle risorse umane per l’inclusività di genere favoriscano una maggior presenza femminile nelle aziende e nelle posizioni apicali. L’obbiettivo di tale studio è quindi quello di illustrare e mettere a confronto casi studio di aziende che stanno implementando interventi organizzativi a favore della parità di genere e della progressione di carriera per le donne, al fine di identificare le best practices. L’approccio scelto per condurre la ricerca empirica è stato quello di somministrare alle imprese coinvolte un’intervista volta ad approfondire nel dettaglio tali politiche e gli impatti che sono stati riscontrati a livello organizzativo. Lo studio ha dimostrato che gli strumenti maggiormente utilizzati dalle aziende sono quelli che favoriscono il work-life balance delle donne, come ad esempio lo smart working, il part time o l’asilo nido aziendale, oltre alle iniziative che supportano la progressione di carriera, ovvero il mentoring e il coaching. Vanno altresì evidenziate anche le attività di formazione circa il D&I e le politiche di reclutamento e selezione del personale.
Pratiche organizzative che favoriscono la leadership femminile e l’inclusività di genere nelle aziende
Guzzo, Selene
2020/2021
Abstract
Questa tesi di laurea affronta il tema della leadership femminile e in particolare intende analizzare come le diverse pratiche organizzative e di gestione delle risorse umane per l’inclusività di genere favoriscano una maggior presenza femminile nelle aziende e nelle posizioni apicali. L’obbiettivo di tale studio è quindi quello di illustrare e mettere a confronto casi studio di aziende che stanno implementando interventi organizzativi a favore della parità di genere e della progressione di carriera per le donne, al fine di identificare le best practices. L’approccio scelto per condurre la ricerca empirica è stato quello di somministrare alle imprese coinvolte un’intervista volta ad approfondire nel dettaglio tali politiche e gli impatti che sono stati riscontrati a livello organizzativo. Lo studio ha dimostrato che gli strumenti maggiormente utilizzati dalle aziende sono quelli che favoriscono il work-life balance delle donne, come ad esempio lo smart working, il part time o l’asilo nido aziendale, oltre alle iniziative che supportano la progressione di carriera, ovvero il mentoring e il coaching. Vanno altresì evidenziate anche le attività di formazione circa il D&I e le politiche di reclutamento e selezione del personale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/6311