La tesi tratta il tema delle ristrutturazioni aziendale attraverso l’utilizzo di fondi di private equity in Italia. L’attuale situazione macroeconomica mondiale risente ancora fortemente della crisi scoppiata nel 2008, e le difficoltà a superare la recessione che è in atto si ripercuotono di conseguenza sulle imprese che lavorano sul nostro territorio. La crisi d’impresa non è una situazione irreversibile, ma senza la tempestività e gli opportuni interventi volti a correggere la situazione di dissesto, può diventarlo. Nel primo capitolo si affronta il tema della crisi mondiale e delle sue ripercussioni sull’economia reale, andando ad evidenziare come sia cambiato il rapporto tra imprese e banche. Infatti quest’ultime attualmente tengono un atteggiamento molto più attento rispetto al passato nei confronti delle imprese per quanto riguarda la concessione di prestiti e l’aiuto in casi di crisi; ciò è dovuto sostanzialmente alla troppa superficialità con cui avevano concesso mutui in passato e all’attuale situazione economica che invita ad effettuare un’analisi più attenta degli investimenti. La parte centrale dell’elaborato indaga le cause della crisi d’azienda e quali possono essere i meccanismi per poter controllare l’andamento gestionale d’impresa; questi sono stati individuati in: l’analisi di bilancio e i relativi indici economico-finanziari, il controllo di gestione e l’analisi dei costi, e i modelli di scoring per la previsione di un possibile stato di insolvenza dell’impresa. Il dissesto in molti casi può condurre al fallimento, del quale si presenta una trattazione con particolare riguardo agli istituti di concordato fallimentare, preventivo e agli accordi di ristrutturazione del debito. Tuttavia le vie di risanamento sono molteplici e nel III capitolo si presenta il Turnaround Financing e si descrive quali sono le sue caratteristiche dal processo di investimento ai vantaggi che questo tipo di ristrutturazione porta alle aziende. Nell’ultima parte del lavoro si effettua un’analisi empirica delle imprese italiane che nell’ultimo quinquennio hanno fatto ricorso a questa particolare tipologia di ristrutturazione andando, andando a studiare, attraverso opportuni indici, la situazione economico-finanziaria dell’impresa prima e dopo il momento in cui si è effettuato il Turnaround Financing.

La crisi d'impresa e l'attività di Turnaround financing: un'analisi empirica delle aziende italiane

Tonin, Tommaso
2014/2015

Abstract

La tesi tratta il tema delle ristrutturazioni aziendale attraverso l’utilizzo di fondi di private equity in Italia. L’attuale situazione macroeconomica mondiale risente ancora fortemente della crisi scoppiata nel 2008, e le difficoltà a superare la recessione che è in atto si ripercuotono di conseguenza sulle imprese che lavorano sul nostro territorio. La crisi d’impresa non è una situazione irreversibile, ma senza la tempestività e gli opportuni interventi volti a correggere la situazione di dissesto, può diventarlo. Nel primo capitolo si affronta il tema della crisi mondiale e delle sue ripercussioni sull’economia reale, andando ad evidenziare come sia cambiato il rapporto tra imprese e banche. Infatti quest’ultime attualmente tengono un atteggiamento molto più attento rispetto al passato nei confronti delle imprese per quanto riguarda la concessione di prestiti e l’aiuto in casi di crisi; ciò è dovuto sostanzialmente alla troppa superficialità con cui avevano concesso mutui in passato e all’attuale situazione economica che invita ad effettuare un’analisi più attenta degli investimenti. La parte centrale dell’elaborato indaga le cause della crisi d’azienda e quali possono essere i meccanismi per poter controllare l’andamento gestionale d’impresa; questi sono stati individuati in: l’analisi di bilancio e i relativi indici economico-finanziari, il controllo di gestione e l’analisi dei costi, e i modelli di scoring per la previsione di un possibile stato di insolvenza dell’impresa. Il dissesto in molti casi può condurre al fallimento, del quale si presenta una trattazione con particolare riguardo agli istituti di concordato fallimentare, preventivo e agli accordi di ristrutturazione del debito. Tuttavia le vie di risanamento sono molteplici e nel III capitolo si presenta il Turnaround Financing e si descrive quali sono le sue caratteristiche dal processo di investimento ai vantaggi che questo tipo di ristrutturazione porta alle aziende. Nell’ultima parte del lavoro si effettua un’analisi empirica delle imprese italiane che nell’ultimo quinquennio hanno fatto ricorso a questa particolare tipologia di ristrutturazione andando, andando a studiare, attraverso opportuni indici, la situazione economico-finanziaria dell’impresa prima e dopo il momento in cui si è effettuato il Turnaround Financing.
2014-02-19
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