L’elaborato propone un’analisi della figura dello yūrei, per evidenziare l’evoluzione che il personaggio subisce nella sua presentazione scenica e nelle dinamiche drammatiche, attraverso l’analisi di opere significative da questo punto di vista, a partire da alcuni esempi del teatro nō per concentrarsi sul periodo Edo (1603-1868). Dopo aver delineato i caratteri che definiscono la figura di questo spettro, si opera un confronto fra yūrei e yōkai per mostrare le differenze tra le due categorie. Si affrontano, poi, degli esempi di opere del teatro nō mostrando le modalità e le occasioni delle apparizioni degli yūrei nel genere del mugen nō. Questo, infatti, serve da presupposto per comprendere la profonda evoluzione di questo fenomeno nel kabuki: dopo un’introduzione dedicata ai due generi dell’onryōgoto e del kaidanmono, si approfondisce, infine, il dramma più noto di Tsuruya Nanboku IV, Tōkaidō Yotsuya Kaidan. Analizzando i motivi che si celano dietro la particolare vendetta del personaggio di Oiwa, emergono tutti quegli elementi che hanno contribuito a plasmare la figura dello yūrei nel tempo, sopravvivendo così dal tempo di Nanboku e connotandolo ancora oggi come un fenomeno tipico della cultura giapponese.
Spettri teatrali: la figura dello yūrei dalle opere del nō a Tōkaidō Yotsuya Kaidan
Annibaldis, Chiara
2022/2023
Abstract
L’elaborato propone un’analisi della figura dello yūrei, per evidenziare l’evoluzione che il personaggio subisce nella sua presentazione scenica e nelle dinamiche drammatiche, attraverso l’analisi di opere significative da questo punto di vista, a partire da alcuni esempi del teatro nō per concentrarsi sul periodo Edo (1603-1868). Dopo aver delineato i caratteri che definiscono la figura di questo spettro, si opera un confronto fra yūrei e yōkai per mostrare le differenze tra le due categorie. Si affrontano, poi, degli esempi di opere del teatro nō mostrando le modalità e le occasioni delle apparizioni degli yūrei nel genere del mugen nō. Questo, infatti, serve da presupposto per comprendere la profonda evoluzione di questo fenomeno nel kabuki: dopo un’introduzione dedicata ai due generi dell’onryōgoto e del kaidanmono, si approfondisce, infine, il dramma più noto di Tsuruya Nanboku IV, Tōkaidō Yotsuya Kaidan. Analizzando i motivi che si celano dietro la particolare vendetta del personaggio di Oiwa, emergono tutti quegli elementi che hanno contribuito a plasmare la figura dello yūrei nel tempo, sopravvivendo così dal tempo di Nanboku e connotandolo ancora oggi come un fenomeno tipico della cultura giapponese.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/5874