"Io speriamo che me la cavo" è una raccolta di temi scritti da una classe di ragazzini di Arzano (Napoli) nel 1989. Marcello D'Orta, il maestro che ha pubblicato tale raccolta, ha voluto così offrire al lettore un quadro di situazioni familiari e sociali attraverso lo sguardo degli stessi bambini, l'autenticità del quale è garantita anche da errori tipici di quell'età e di quel contesto sociale e locale, volutamente non corretti. Questa tesi si propone di tradurre i suddetti temi in cinese e allo stesso tempo di garantire l'integrità e l'efficacia delle impressioni che lo stile e gli errori presenti nel prototesto suscitano nel lettore.

Traduzione del linguaggio infantile e dialettale nei temi di “Io speriamo che me la cavo”

Liang, Chen
2016/2017

Abstract

"Io speriamo che me la cavo" è una raccolta di temi scritti da una classe di ragazzini di Arzano (Napoli) nel 1989. Marcello D'Orta, il maestro che ha pubblicato tale raccolta, ha voluto così offrire al lettore un quadro di situazioni familiari e sociali attraverso lo sguardo degli stessi bambini, l'autenticità del quale è garantita anche da errori tipici di quell'età e di quel contesto sociale e locale, volutamente non corretti. Questa tesi si propone di tradurre i suddetti temi in cinese e allo stesso tempo di garantire l'integrità e l'efficacia delle impressioni che lo stile e gli errori presenti nel prototesto suscitano nel lettore.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/5826