La ricerca di sviluppa in tre capitoli, i primi due interamente dedicati alle norme giuridiche riguardanti il trattamento dei beni saccheggiati durante la guerra in varie fasi e sotto vari punti di vista. Il primo è dedicato alle fonti nelle varie declinazioni, ossia fonti universali vincolanti e non, fonti relative al conflitto mondiale, accordi bilaterali, fonti regionali e fonti nazionali. Il secondo è dedicato al regime vigente durante la seconda guerra mondiale e alle diverse fasi salienti della sua evoluzione fino ai giorni nostri. Il terzo capitolo analizza in diversi tempi come i vari Soggetti del mondo dell’arte hanno recepito questi strumenti, essendo spesso di soft-law pertanto non obbligatori per legge (hard-law). Sono stati analizzati sia istituzioni culturali "senza scopo di lucro" (come da definizione ICOM), ossia i musei, che organizzazioni fondate sul profitto quali case d’aste e fiere d’arte. L’analisi dimostra il diffondersi di un atteggiamento morale teso alla restituzione dei beni saccheggiati durante la Nazi-era e il crescente stimolo verso una prassi giuridica in tal senso con indicazioni non univoche.

Una conferma alla prassi restitutoria per i beni trafugati illecitamente durante la Seconda guerra mondiale? I comportamenti dei Soggetti nazionali e transnazionali del mondo dell’Arte

Vassura, Alice
2020/2021

Abstract

La ricerca di sviluppa in tre capitoli, i primi due interamente dedicati alle norme giuridiche riguardanti il trattamento dei beni saccheggiati durante la guerra in varie fasi e sotto vari punti di vista. Il primo è dedicato alle fonti nelle varie declinazioni, ossia fonti universali vincolanti e non, fonti relative al conflitto mondiale, accordi bilaterali, fonti regionali e fonti nazionali. Il secondo è dedicato al regime vigente durante la seconda guerra mondiale e alle diverse fasi salienti della sua evoluzione fino ai giorni nostri. Il terzo capitolo analizza in diversi tempi come i vari Soggetti del mondo dell’arte hanno recepito questi strumenti, essendo spesso di soft-law pertanto non obbligatori per legge (hard-law). Sono stati analizzati sia istituzioni culturali "senza scopo di lucro" (come da definizione ICOM), ossia i musei, che organizzazioni fondate sul profitto quali case d’aste e fiere d’arte. L’analisi dimostra il diffondersi di un atteggiamento morale teso alla restituzione dei beni saccheggiati durante la Nazi-era e il crescente stimolo verso una prassi giuridica in tal senso con indicazioni non univoche.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/5708