Il presente elaborato di tesi intende indagare il fenomeno del turismo archeologico e le nuove connotazioni che oggi assume. Dopo una breve analisi generale sull’evoluzione storica del fenomeno e su alcuni tentativi di definizione da parte di studiosi contemporanei, ci si è concentrati sulla tutela, valorizzazione e fruizione del patrimonio archeologico. Dato un primo inquadramento legislativo delle tre funzioni, vengono approfonditi alcuni nuovi approcci all’esperienza turistica archeologica, derivanti dalle aspettative del turista contemporaneo e dalla caratteristica incompletezza delle testimonianze archeologiche, che spesso rende difficile e poco coinvolgente la visita. Vengono pertanto sviluppate nuove forme di turismo archeologico che, a supporto della visita tradizionale, introducono altre possibilità di fruizione mediante l’utilizzo della realtà virtuale, di ricostruzioni visive e sonore, di intrattenimento e partecipazione diretta del visitatore. Con questo obiettivo sono presentati alcuni casi concreti di musei archeologici italiani che utilizzano la virtualità per valorizzare e rendere fruibile il proprio patrimonio. Infine, viene dato spazio a nuove prospettive di visita archeologica realizzabili nei tre musei presi in esame.
Il turismo archeologico: nuove forme di valorizzazione e fruizione. I casi delle aree archeologiche di Brescia, Aquileia ed Altino.
Adriani, Chiara
2020/2021
Abstract
Il presente elaborato di tesi intende indagare il fenomeno del turismo archeologico e le nuove connotazioni che oggi assume. Dopo una breve analisi generale sull’evoluzione storica del fenomeno e su alcuni tentativi di definizione da parte di studiosi contemporanei, ci si è concentrati sulla tutela, valorizzazione e fruizione del patrimonio archeologico. Dato un primo inquadramento legislativo delle tre funzioni, vengono approfonditi alcuni nuovi approcci all’esperienza turistica archeologica, derivanti dalle aspettative del turista contemporaneo e dalla caratteristica incompletezza delle testimonianze archeologiche, che spesso rende difficile e poco coinvolgente la visita. Vengono pertanto sviluppate nuove forme di turismo archeologico che, a supporto della visita tradizionale, introducono altre possibilità di fruizione mediante l’utilizzo della realtà virtuale, di ricostruzioni visive e sonore, di intrattenimento e partecipazione diretta del visitatore. Con questo obiettivo sono presentati alcuni casi concreti di musei archeologici italiani che utilizzano la virtualità per valorizzare e rendere fruibile il proprio patrimonio. Infine, viene dato spazio a nuove prospettive di visita archeologica realizzabili nei tre musei presi in esame.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/5616