Il lavoro di tesi proposto nasce da un’analisi del settore delle costruzioni e dai processi produttivi dei materiali che ne fanno parte, soffermandosi, in particolare, sulla loppa d’altoforno, una materia prima secondaria, derivante dal processo produttivo dell’acciaio. Lo studio qui presentato, invero, approfondisce la possibile realizzazione di cementi ad attivazione alcalina, una categoria di leganti su cui si stanno focalizzando sempre più studi, in quanto presenta grandi potenzialità sia a livello di caratteristiche meccaniche, sia a livello di impatto ambientale. I leganti studiati, inoltre, sono tutti caratterizzati dall'utilizzo di attivatore e da varie tipologie di sali regolatori necessari per lo sviluppo delle proprietà leganti, quest’ultimi introdotti in diverse quantità al fine di ottimizzare le proprietà finali. Viene presentata un’analisi approfondita relativa alle resistenze meccaniche di compressione e al ritiro igrometrico di tali leganti. Sono state effettuate, inoltre, analisi microstrutturali e mineralogiche attraverso microscopie elettroniche a scansione e diffrazioni a raggi X.
Studio di un metodo alternativo per l'attivazione delle proprietà idrauliche latenti delle loppe d'altoforno.
Barbieri, Cristina
2020/2021
Abstract
Il lavoro di tesi proposto nasce da un’analisi del settore delle costruzioni e dai processi produttivi dei materiali che ne fanno parte, soffermandosi, in particolare, sulla loppa d’altoforno, una materia prima secondaria, derivante dal processo produttivo dell’acciaio. Lo studio qui presentato, invero, approfondisce la possibile realizzazione di cementi ad attivazione alcalina, una categoria di leganti su cui si stanno focalizzando sempre più studi, in quanto presenta grandi potenzialità sia a livello di caratteristiche meccaniche, sia a livello di impatto ambientale. I leganti studiati, inoltre, sono tutti caratterizzati dall'utilizzo di attivatore e da varie tipologie di sali regolatori necessari per lo sviluppo delle proprietà leganti, quest’ultimi introdotti in diverse quantità al fine di ottimizzare le proprietà finali. Viene presentata un’analisi approfondita relativa alle resistenze meccaniche di compressione e al ritiro igrometrico di tali leganti. Sono state effettuate, inoltre, analisi microstrutturali e mineralogiche attraverso microscopie elettroniche a scansione e diffrazioni a raggi X.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/5579