Questa tesi indaga l’uso clinico delle lingue dei segni nei pazienti con disturbo dello spettro dell’autismo al fine di comprendere se si possa riscontrare un effettivo sviluppo linguistico quando esposti a queste lingue. La prima parte della tesi è dedicata ad una panoramica introduttiva al disturbo dello spettro dell’autismo e alle lingue dei segni. Nel primo capitolo si descrive lo sviluppo storico della diagnosi del disturbo. Si prosegue analizzando le specificità neurologiche dei soggetti con disturbo dello spettro dell’autismo e le principali teorie cognitive proposte come base di tale disturbo. La parte conclusiva del capitolo è dedicata ad un’analisi dei deficit linguistici dei soggetti. Il secondo capitolo si apre con una breve storia delle lingue dei segni e indaga lo sviluppo linguistico delle persone sorde segnanti. Nella seconda parte dell’elaborato si espongono le basi teoriche e le esperienze pratiche a supporto dell’uso delle lingue dei segni come metodo riabilitativo per soggetti con disabilità comunicative. Vengono poi introdotti i metodi di intervento linguistico utilizzati con i pazienti con disturbo dello spettro dell’autismo, per focalizzarsi poi su quelli in cui si utilizzano le lingue dei segni. A concludere l’elaborato è l’analisi dello sviluppo linguistico riscontrato in pazienti con disturbo dello spettro dell’autismo esposti ad una lingua dei segni.
L’uso delle Lingue dei segni nella riabilitazione linguistica di soggetti con disturbo dello spettro dell’autismo. Uno strumento di comunicazione alternativa aumentativa o un vero e proprio sviluppo linguistico?
Noro, Nicola
2020/2021
Abstract
Questa tesi indaga l’uso clinico delle lingue dei segni nei pazienti con disturbo dello spettro dell’autismo al fine di comprendere se si possa riscontrare un effettivo sviluppo linguistico quando esposti a queste lingue. La prima parte della tesi è dedicata ad una panoramica introduttiva al disturbo dello spettro dell’autismo e alle lingue dei segni. Nel primo capitolo si descrive lo sviluppo storico della diagnosi del disturbo. Si prosegue analizzando le specificità neurologiche dei soggetti con disturbo dello spettro dell’autismo e le principali teorie cognitive proposte come base di tale disturbo. La parte conclusiva del capitolo è dedicata ad un’analisi dei deficit linguistici dei soggetti. Il secondo capitolo si apre con una breve storia delle lingue dei segni e indaga lo sviluppo linguistico delle persone sorde segnanti. Nella seconda parte dell’elaborato si espongono le basi teoriche e le esperienze pratiche a supporto dell’uso delle lingue dei segni come metodo riabilitativo per soggetti con disabilità comunicative. Vengono poi introdotti i metodi di intervento linguistico utilizzati con i pazienti con disturbo dello spettro dell’autismo, per focalizzarsi poi su quelli in cui si utilizzano le lingue dei segni. A concludere l’elaborato è l’analisi dello sviluppo linguistico riscontrato in pazienti con disturbo dello spettro dell’autismo esposti ad una lingua dei segni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/5568