Le Organizzazioni internazionali non governative (ONG) sono un aspetto della Società Civile che sin dalla creazione del Diritto Internazionale va sempre più acquisendo importanza soprattutto nella difesa dei diritti umani e ambientali. Nella Repubblica Popolare Cinese, le ONG sono un fenomeno relativamente nuovo. Da una situazione di forte controllo e limiti rigidissimi per le ONG da parte del Partito si procede ogni giorno di più verso un’accettazione delle organizzazioni con un sempre più ampio riconoscimento di queste e del loro operato. Esempi positivi come l’operato dei gruppi di volontariato in seguito al terremoto del Sichuan e l’organizzazione dei Giochi Olimpici del 2008 fanno dimenticare la politica repressiva degli anni precedenti contro le ONG che trattavano i temi più sensibili, come successe con la chiusura dello studio legale Gongmen per la tutela dei diritti. Un simbolo ed uno strumento di questa nuova “era delle ONG” è sicuramente internet che gioca un ruolo fondamentale nella diffusione delle informazioni, nel coordinamento e nella mobilitazione delle masse. In questo modo, non solo sono sempre di più le ONG che riescono, attraverso la rete, a sensibilizzare sempre più gente ed a ricevere sempre più fondi per il raggiungimento dei propri obiettivi, ma cresce anche la coscienza civile e la consapevolezza per il Partito che la Società Civile sia una risorsa invece che un “problema” da mettere a tacere. Tuttavia, le ONG cinesi non sono escluse dagli scandali ed è così che si viene a creare una certa sfiducia nei loro confronti, la stessa sfiducia che si era provata nei confronti del governo quando impedì e falsificò la divulgazione di informazioni riguardante l’allarme SARS (Sindrome Acuta Respiratoria Severa) nei primi anni del 2000. Casi come lo scandalo della Croce Rossa cinese creano dibattiti sempre nuovi riguardo a questo tipo di associazionismo e ci si chiede ancora se sia davvero pensabile che delle organizzazioni di stampo così democratico funzionino realmente in un paese che muove i primi passi verso una democrazia di stampo prettamente cinese.

ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI NON GOVERNATIVE NELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE

Bruni, Alessandra
2013/2014

Abstract

Le Organizzazioni internazionali non governative (ONG) sono un aspetto della Società Civile che sin dalla creazione del Diritto Internazionale va sempre più acquisendo importanza soprattutto nella difesa dei diritti umani e ambientali. Nella Repubblica Popolare Cinese, le ONG sono un fenomeno relativamente nuovo. Da una situazione di forte controllo e limiti rigidissimi per le ONG da parte del Partito si procede ogni giorno di più verso un’accettazione delle organizzazioni con un sempre più ampio riconoscimento di queste e del loro operato. Esempi positivi come l’operato dei gruppi di volontariato in seguito al terremoto del Sichuan e l’organizzazione dei Giochi Olimpici del 2008 fanno dimenticare la politica repressiva degli anni precedenti contro le ONG che trattavano i temi più sensibili, come successe con la chiusura dello studio legale Gongmen per la tutela dei diritti. Un simbolo ed uno strumento di questa nuova “era delle ONG” è sicuramente internet che gioca un ruolo fondamentale nella diffusione delle informazioni, nel coordinamento e nella mobilitazione delle masse. In questo modo, non solo sono sempre di più le ONG che riescono, attraverso la rete, a sensibilizzare sempre più gente ed a ricevere sempre più fondi per il raggiungimento dei propri obiettivi, ma cresce anche la coscienza civile e la consapevolezza per il Partito che la Società Civile sia una risorsa invece che un “problema” da mettere a tacere. Tuttavia, le ONG cinesi non sono escluse dagli scandali ed è così che si viene a creare una certa sfiducia nei loro confronti, la stessa sfiducia che si era provata nei confronti del governo quando impedì e falsificò la divulgazione di informazioni riguardante l’allarme SARS (Sindrome Acuta Respiratoria Severa) nei primi anni del 2000. Casi come lo scandalo della Croce Rossa cinese creano dibattiti sempre nuovi riguardo a questo tipo di associazionismo e ci si chiede ancora se sia davvero pensabile che delle organizzazioni di stampo così democratico funzionino realmente in un paese che muove i primi passi verso una democrazia di stampo prettamente cinese.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
808244-1150673.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 4.33 MB
Formato Adobe PDF
4.33 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/509