Lo scopo di questo studio è di analizzare il ruolo del sentire religioso nelle Relazioni Internazionali. Prendendo come case study le vicende conosciute col nome di Troubles, si cercherà di determinare il peso della religione nel conflitto. Si vuole dimostrare inoltre, che la Questione Irlandese non ha rappresentato un evento isolato, ma che si è trattato piuttosto del culmine delle tensioni tra due comunità la cui identità religiosa si è costruita nei secoli in termini di opposizione. Le circostanze che hanno condotto al conflitto, lo hanno reso un caso particolare, difficilmente risolvibile con i consueti strumenti della politica internazionale. La religione ha agito come fattore identitario e forza condizionante anche nella storia di un altro paese coinvolto nei Troubles: gli Stati Uniti. In primo luogo, la «religione civile americana» ha influenzato la politica estera della giovane nazione che, mossa dal desiderio di adempiere al «destino manifesto», ha assunto un ruolo importante nel difficile processo di pace. In secondo luogo, la diaspora irlandese negli Stati Uniti ha preso parte alle vicende, non solo attraverso un costante supporto politico, ma anche attraverso aiuti economici e l’invio di armi. Esaminando il processo di pace e la situazione attuale dei due paesi, si cercherà infine di delineare il ruolo che, ancora oggi nell’era globale, la religione esercita nelle Relazioni Internazionali.

IL RUOLO DEL SENTIRE RELIGIOSO NELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI Il caso della Questione Irlandese

Gottardello, Roberta
2013/2014

Abstract

Lo scopo di questo studio è di analizzare il ruolo del sentire religioso nelle Relazioni Internazionali. Prendendo come case study le vicende conosciute col nome di Troubles, si cercherà di determinare il peso della religione nel conflitto. Si vuole dimostrare inoltre, che la Questione Irlandese non ha rappresentato un evento isolato, ma che si è trattato piuttosto del culmine delle tensioni tra due comunità la cui identità religiosa si è costruita nei secoli in termini di opposizione. Le circostanze che hanno condotto al conflitto, lo hanno reso un caso particolare, difficilmente risolvibile con i consueti strumenti della politica internazionale. La religione ha agito come fattore identitario e forza condizionante anche nella storia di un altro paese coinvolto nei Troubles: gli Stati Uniti. In primo luogo, la «religione civile americana» ha influenzato la politica estera della giovane nazione che, mossa dal desiderio di adempiere al «destino manifesto», ha assunto un ruolo importante nel difficile processo di pace. In secondo luogo, la diaspora irlandese negli Stati Uniti ha preso parte alle vicende, non solo attraverso un costante supporto politico, ma anche attraverso aiuti economici e l’invio di armi. Esaminando il processo di pace e la situazione attuale dei due paesi, si cercherà infine di delineare il ruolo che, ancora oggi nell’era globale, la religione esercita nelle Relazioni Internazionali.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/4929