L’elaborato si propone di mostrare e analizzare le differenze e similitudini nell’approccio dell’Unione Europea e del Giappone nei confronti della regione del Sudest Asiatico, prendendo come esempio specifico la presenza dei due attori internazionali in Vietnam. Entrambe le potenze hanno infatti aumentato la cooperazione con questa nazione asiatica negli ultimi anni: per il Giappone è una delle nazioni riceventi di Aiuti Pubblici allo Sviluppo più importanti, oltre che un alleato fondamentale nel mantenimento dello stato di diritto nel Mar Cinese Meridionale in funzione di contenimento delle mire espansionistiche cinesi; per l’Europa è la possibile porta d’ingresso per il mercato del Sudest Asiatico oltre che un importante mercato di importazione, come dimostrano il Partnership and Cooperation Agreement del 2012 e il Free Trade Agreement recentemente concluso. Il Giappone e l’Unione Europea hanno intensificato gli sforzi di cooperazione, rafforzando quello che è sempre stato considerato il lato debole della relazione Stati Uniti-Unione Europea-Giappone. Il nuovo EPA e la EU-Japan Connectivity Partnership sembrano però la svolta necessaria nelle relazioni tra le due potenze, che sembrano pronte a fronteggiare l’iniziativa cinese in Asia. L’elaborato vuole quindi mettere a confronto le diverse metodologie dei due attori in una nazione come il Vietnam, che potrebbe fornire un esempio per le future aree di cooperazione possibili tra le due potenze negli anni futuri.
Le Politiche di Assistenza allo Sviluppo di Giappone e Unione Europea: il Caso del Vietnam
Bernardi, Jacopo
2020/2021
Abstract
L’elaborato si propone di mostrare e analizzare le differenze e similitudini nell’approccio dell’Unione Europea e del Giappone nei confronti della regione del Sudest Asiatico, prendendo come esempio specifico la presenza dei due attori internazionali in Vietnam. Entrambe le potenze hanno infatti aumentato la cooperazione con questa nazione asiatica negli ultimi anni: per il Giappone è una delle nazioni riceventi di Aiuti Pubblici allo Sviluppo più importanti, oltre che un alleato fondamentale nel mantenimento dello stato di diritto nel Mar Cinese Meridionale in funzione di contenimento delle mire espansionistiche cinesi; per l’Europa è la possibile porta d’ingresso per il mercato del Sudest Asiatico oltre che un importante mercato di importazione, come dimostrano il Partnership and Cooperation Agreement del 2012 e il Free Trade Agreement recentemente concluso. Il Giappone e l’Unione Europea hanno intensificato gli sforzi di cooperazione, rafforzando quello che è sempre stato considerato il lato debole della relazione Stati Uniti-Unione Europea-Giappone. Il nuovo EPA e la EU-Japan Connectivity Partnership sembrano però la svolta necessaria nelle relazioni tra le due potenze, che sembrano pronte a fronteggiare l’iniziativa cinese in Asia. L’elaborato vuole quindi mettere a confronto le diverse metodologie dei due attori in una nazione come il Vietnam, che potrebbe fornire un esempio per le future aree di cooperazione possibili tra le due potenze negli anni futuri.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/4667