Lo scopo del lavoro consiste nell'analizzare il modo in cui le diverse minoranze e le identità e diversità culturali vengono tutelata nelle società occidentali, e in particolare, in Italia e Croazia. Dunque, sono stati analizzati gli strumenti giuridici adottati dagli organismi internazionali (ONU, UNESCO e OIL), regionali (Unione Europea e Consiglio d'Europa) e dall'ordinamento italiano e croato, nonché i trattati bilaterali tra le due Repubbliche in riferimento alla salvaguardia e alla promozione dei diritti e delle diversità linguistiche e culturali presenti nei rispettivi territori. Le questioni sono state analizzate attraverso un profilo storico, riportando alla luce le vicende che hanno maggiormento influito sulla tutela delle minoranze e le loro identità culturali. Nella seconda parte del lavoro l'attenzione si è posta sulle identità minoritarie e sull'importanza del patrimonio culturale per raggiungere un'integrazione sociale, prendendo inoltre in analisi il fenomeno multiculturale, e le competenze dell'UE in materia di cultura e dei possibili effetti positivi/negativi della cittadinanza europea.In modo più approfondito, è stato presentato il Caso delle minoranze italiane presenti nella Repubblica di Croazia, riportando i diritti di appartenenza, culturali e linguistici, nonché l'importanza dell'istruzione e dei media per migliorarne la diffusione sia nel presente che nel futuro. Inoltre è stata segnalata l'importanza sul mantenimento delle stesse identità culturali con lo scopo di arricchire il patrimonio culturale complessivo, e cercare di raggiungere un intesa sociale tale, che favorica all'integrazione.
Minoranze e identità culturali:le minoranze italiane nella Repubblica di Croazia e la cultura istroveneta
Degrassi, Vivian
2014/2015
Abstract
Lo scopo del lavoro consiste nell'analizzare il modo in cui le diverse minoranze e le identità e diversità culturali vengono tutelata nelle società occidentali, e in particolare, in Italia e Croazia. Dunque, sono stati analizzati gli strumenti giuridici adottati dagli organismi internazionali (ONU, UNESCO e OIL), regionali (Unione Europea e Consiglio d'Europa) e dall'ordinamento italiano e croato, nonché i trattati bilaterali tra le due Repubbliche in riferimento alla salvaguardia e alla promozione dei diritti e delle diversità linguistiche e culturali presenti nei rispettivi territori. Le questioni sono state analizzate attraverso un profilo storico, riportando alla luce le vicende che hanno maggiormento influito sulla tutela delle minoranze e le loro identità culturali. Nella seconda parte del lavoro l'attenzione si è posta sulle identità minoritarie e sull'importanza del patrimonio culturale per raggiungere un'integrazione sociale, prendendo inoltre in analisi il fenomeno multiculturale, e le competenze dell'UE in materia di cultura e dei possibili effetti positivi/negativi della cittadinanza europea.In modo più approfondito, è stato presentato il Caso delle minoranze italiane presenti nella Repubblica di Croazia, riportando i diritti di appartenenza, culturali e linguistici, nonché l'importanza dell'istruzione e dei media per migliorarne la diffusione sia nel presente che nel futuro. Inoltre è stata segnalata l'importanza sul mantenimento delle stesse identità culturali con lo scopo di arricchire il patrimonio culturale complessivo, e cercare di raggiungere un intesa sociale tale, che favorica all'integrazione.File | Dimensione | Formato | |
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