Lo scopo di questo elaborato è descrivere l’osservazione diretta di un gruppo di studenti della scuola primaria durante un laboratorio di storytelling. Il laboratorio è stato condotto in Italiano per incrementarne la conoscenza della lingua prima. Per condurre la ricerca è stato adottato un approccio di tipo qualitativo, basato sulla raccolta di informazioni sui comportamenti degli studenti tramite appunti. Per interpretare i dati, invece, è stato necessario utilizzare una strategia di coding. I risultati dello studio hanno rivelato la tendenza degli studenti ad intervenire spontaneamente durante il laboratorio, ovvero senza essere sollecitati dall’insegnante. Inoltre, è stato notato un forte interesse degli alunni per i dettagli riguardanti la storia e la capacità di creare collegamenti tra ciò che apprendevano durante il laboratorio e le attività ad esso esterne. Per concludere, i bambini hanno mostrato sensazioni sia positive che negative ai compiti proposti dall’insegnante. Queste sono state identificate come indice di una riduzione o di un aumento del fenomeno del Filtro Affettivo. In sostanza, è stato valutato come un metodo didattico utile, specialmente per quanto concerne l’insegnamento di una lingua alla scuola primaria. Inoltre, sono state presentate alcune informazioni teoriche sullo storytelling riguardanti la sua storia, le sue implicazioni in campo didattico e alcune ricerche precedenti a quella in questione che attestano l’utilità di questa tecnica.

Storytelling at primary school: a case study

Beretta, Anna
2019/2020

Abstract

Lo scopo di questo elaborato è descrivere l’osservazione diretta di un gruppo di studenti della scuola primaria durante un laboratorio di storytelling. Il laboratorio è stato condotto in Italiano per incrementarne la conoscenza della lingua prima. Per condurre la ricerca è stato adottato un approccio di tipo qualitativo, basato sulla raccolta di informazioni sui comportamenti degli studenti tramite appunti. Per interpretare i dati, invece, è stato necessario utilizzare una strategia di coding. I risultati dello studio hanno rivelato la tendenza degli studenti ad intervenire spontaneamente durante il laboratorio, ovvero senza essere sollecitati dall’insegnante. Inoltre, è stato notato un forte interesse degli alunni per i dettagli riguardanti la storia e la capacità di creare collegamenti tra ciò che apprendevano durante il laboratorio e le attività ad esso esterne. Per concludere, i bambini hanno mostrato sensazioni sia positive che negative ai compiti proposti dall’insegnante. Queste sono state identificate come indice di una riduzione o di un aumento del fenomeno del Filtro Affettivo. In sostanza, è stato valutato come un metodo didattico utile, specialmente per quanto concerne l’insegnamento di una lingua alla scuola primaria. Inoltre, sono state presentate alcune informazioni teoriche sullo storytelling riguardanti la sua storia, le sue implicazioni in campo didattico e alcune ricerche precedenti a quella in questione che attestano l’utilità di questa tecnica.
2019-11-04
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/4391