Questo lavoro mira ad approfondire le conoscenze sull’acquisizione delle strutture scisse nei bambini italiani di 5 anni a sviluppo tipico. Pochi sono gli studi a riguardo, soprattutto per quanto riguarda l’italiano. Lo scopo di questa ricerca è analizzare un corpus di dati, raccolti tramite un test di elicitazione (Cardinaletti, Del Puppo, Pivi, 2011), per osservare quali strategie utilizzano i partecipanti nell’esprimere da una parte un contrasto, quando a dover essere corretto è il soggetto o l’oggetto, e dall’altra una domanda introdotta dall’elemento interrogativo chi, interpretabile come soggetto o come oggetto. In particolare, lo studio intende verificare se i bambini di 5 anni producono frasi scisse contrastive in entrambe le condizioni e in quale quantità, facendo anche un confronto con i dati di un precedente studio sull’italiano (Del Puppo 2016) che interessa soggetti dai 6 ai 10 anni. In generale i dati mostrano una asimmetria tra le frasi scisse sul soggetto, che vengono prodotte in grande quantità, e le frasi scisse sull’oggetto, che sono quasi totalmente assenti. Inoltre, sono stati esaminati i dati delle frasi interrogative per osservare quali strategie i bambini hanno utilizzato per creare una domanda e se ci sono differenze tra la condizione di soggetto e quella di oggetto. Dato il consistente uso di frasi interrogative scisse in entrambe le condizioni, si sono studiate le differenze sintattiche tra la frase scissa dichiarativa e quella interrogativa.
La produzione elicitata di frasi scisse in bambini italiani di 5 anni
Sfriso, Elena
2016/2017
Abstract
Questo lavoro mira ad approfondire le conoscenze sull’acquisizione delle strutture scisse nei bambini italiani di 5 anni a sviluppo tipico. Pochi sono gli studi a riguardo, soprattutto per quanto riguarda l’italiano. Lo scopo di questa ricerca è analizzare un corpus di dati, raccolti tramite un test di elicitazione (Cardinaletti, Del Puppo, Pivi, 2011), per osservare quali strategie utilizzano i partecipanti nell’esprimere da una parte un contrasto, quando a dover essere corretto è il soggetto o l’oggetto, e dall’altra una domanda introdotta dall’elemento interrogativo chi, interpretabile come soggetto o come oggetto. In particolare, lo studio intende verificare se i bambini di 5 anni producono frasi scisse contrastive in entrambe le condizioni e in quale quantità, facendo anche un confronto con i dati di un precedente studio sull’italiano (Del Puppo 2016) che interessa soggetti dai 6 ai 10 anni. In generale i dati mostrano una asimmetria tra le frasi scisse sul soggetto, che vengono prodotte in grande quantità, e le frasi scisse sull’oggetto, che sono quasi totalmente assenti. Inoltre, sono stati esaminati i dati delle frasi interrogative per osservare quali strategie i bambini hanno utilizzato per creare una domanda e se ci sono differenze tra la condizione di soggetto e quella di oggetto. Dato il consistente uso di frasi interrogative scisse in entrambe le condizioni, si sono studiate le differenze sintattiche tra la frase scissa dichiarativa e quella interrogativa.File | Dimensione | Formato | |
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