I matrimoni misti rappresentano l’aspetto più visibile del pluralismo culturale, sociale e religioso che caratterizza la nostra epoca moderna; frutto di una grande mobilità umana legata in particolare a massicci flussi migratori – in particolare verso l’occidente – che determinano un cambiamento profondo del tessuto sociale originario. I cambiamenti non potevano che ripercuotersi in modo particolare nell’istituzione del matrimonio; infatti, negli ultimi vent’anni, si è verificato un aumento considerevole dei cosiddetti matrimoni misti. Un fenomeno che implica una molteplicità di problematiche diverse: politiche, giuridiche, sociali, culturali, morali, economiche, ma soprattutto investono la sfera religiosa, toccando aspetti legislativi, teologici- dottrinali e pastorali. Tali unioni, nell’ambito di un’autentica apertura ecumenica inaugurata dal Concilio Vaticano II, possono diventare quindi lo strumento per un dialogo sempre più profondo sia tra la Chiesa cattolica e le diverse confessioni cristiane sia con le altre religioni. Proprio il progresso registrato in ambito ecumenico e gli sviluppi del dialogo interreligioso ha cambiato una situazione caratterizzata da una profonda e reciproca diffidenza tra religioni e confessioni e dalla negazione assoluta di ogni forma di matrimonio misto a una prudente accettazione fino, in certi casi, a una valorizzazione positiva delle famiglie interconfessionali e interreligiose viste come cellula ecumenica della chiesa di domani. La tesi, dopo una panoramica sulla nascita e lo sviluppo del movimento ecumenico nel quale la questione dei matrimoni misti emerge e si intreccia con la storia della Chiesa cattolica, si sofferma sull’analisi storica - legislativa dei matrimoni interconfessionali attraverso l’esame dei diversi documenti pontifici e organi preposti, sottolineando i diversi atteggiamenti che la chiesa ha assunto nel tempo. I successivi capitoli tratteranno sia dei diversi accordi raggiunti a proposito dei matrimoni interconfessionali tra la Chiesa cattolica e alcune confessioni cristiane, sia delle indicazioni generali per il matrimonio interreligioso. La questione dei matrimoni misti è una realtà che ormai appartiene alla nostra società e rappresenta una sfida per le Chiese e allo stesso tempo una ricchezza per un continuo confronto con la diversità.

I matrimoni misti nella storia della Chiesa cattolica nell'ambito dell'ecumenismo e del dialogo interreligioso.

Amodio, Maria
2014/2015

Abstract

I matrimoni misti rappresentano l’aspetto più visibile del pluralismo culturale, sociale e religioso che caratterizza la nostra epoca moderna; frutto di una grande mobilità umana legata in particolare a massicci flussi migratori – in particolare verso l’occidente – che determinano un cambiamento profondo del tessuto sociale originario. I cambiamenti non potevano che ripercuotersi in modo particolare nell’istituzione del matrimonio; infatti, negli ultimi vent’anni, si è verificato un aumento considerevole dei cosiddetti matrimoni misti. Un fenomeno che implica una molteplicità di problematiche diverse: politiche, giuridiche, sociali, culturali, morali, economiche, ma soprattutto investono la sfera religiosa, toccando aspetti legislativi, teologici- dottrinali e pastorali. Tali unioni, nell’ambito di un’autentica apertura ecumenica inaugurata dal Concilio Vaticano II, possono diventare quindi lo strumento per un dialogo sempre più profondo sia tra la Chiesa cattolica e le diverse confessioni cristiane sia con le altre religioni. Proprio il progresso registrato in ambito ecumenico e gli sviluppi del dialogo interreligioso ha cambiato una situazione caratterizzata da una profonda e reciproca diffidenza tra religioni e confessioni e dalla negazione assoluta di ogni forma di matrimonio misto a una prudente accettazione fino, in certi casi, a una valorizzazione positiva delle famiglie interconfessionali e interreligiose viste come cellula ecumenica della chiesa di domani. La tesi, dopo una panoramica sulla nascita e lo sviluppo del movimento ecumenico nel quale la questione dei matrimoni misti emerge e si intreccia con la storia della Chiesa cattolica, si sofferma sull’analisi storica - legislativa dei matrimoni interconfessionali attraverso l’esame dei diversi documenti pontifici e organi preposti, sottolineando i diversi atteggiamenti che la chiesa ha assunto nel tempo. I successivi capitoli tratteranno sia dei diversi accordi raggiunti a proposito dei matrimoni interconfessionali tra la Chiesa cattolica e alcune confessioni cristiane, sia delle indicazioni generali per il matrimonio interreligioso. La questione dei matrimoni misti è una realtà che ormai appartiene alla nostra società e rappresenta una sfida per le Chiese e allo stesso tempo una ricchezza per un continuo confronto con la diversità.
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