La presente tesi si concentra sullo studio di un breve oracolo greco, inedito. Si mettono in evidenza le relazioni intertestuali tra l'oracolo ed i testi della tradizione classica, biblica ed apocalittica. Attraverso tale studio sulle fonti, è stato possibile riconoscere il testo come una rielaborazione di brani sibillini e dello pseudo-Leone. È inoltre emerso che l'oracolo è testimone di una lezione genuina degli Oracoli Sibillini (VII, 23), finora proposta per congettura. Il testo è stato rinvenuto nel codice Napoli, Biblioteca dei Girolamini, ms Orat. C. F. 2.11, f. 2v, ed è attribuito alla mano del copista Giovanni Dokeianos. Viene data l'edizione dell'oracolo corredata di un commento nel quale si sostiene l'ipotesi di una datazione a ridosso della caduta di Costantinopoli del 1453.
Un oracolo inedito sulla caduta di Costantinopoli
Scodellaro, Alberto
2014/2015
Abstract
La presente tesi si concentra sullo studio di un breve oracolo greco, inedito. Si mettono in evidenza le relazioni intertestuali tra l'oracolo ed i testi della tradizione classica, biblica ed apocalittica. Attraverso tale studio sulle fonti, è stato possibile riconoscere il testo come una rielaborazione di brani sibillini e dello pseudo-Leone. È inoltre emerso che l'oracolo è testimone di una lezione genuina degli Oracoli Sibillini (VII, 23), finora proposta per congettura. Il testo è stato rinvenuto nel codice Napoli, Biblioteca dei Girolamini, ms Orat. C. F. 2.11, f. 2v, ed è attribuito alla mano del copista Giovanni Dokeianos. Viene data l'edizione dell'oracolo corredata di un commento nel quale si sostiene l'ipotesi di una datazione a ridosso della caduta di Costantinopoli del 1453.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/3756