L’elaborato, dopo aver delineato le principali tappe storiche attraverso cui il vetro di Murano inizia ad essere considerato un mezzo espressivo a disposizione degli artisti e non più solo un materiale funzionale e decorativo, intende approfondire il ruolo che hanno avuto, specie nel dibattito locale e specialistico, alcuni progetti espositivi, presentati a Venezia dagli anni Novanta del XX secolo ad oggi, nel riconoscimento e diffusione del vetro come medium artistico contemporaneo e nella rilevanza di Murano e Venezia come centri di questo processo di sperimentazione e ricerca. Partendo con una prolessi sulle numerose opere in vetro esposte all’ultima Biennale d’Arte (2019), che intende evidenziare l’aderenza di questo medium ai linguaggi espressivi contemporanei, la trattazione prosegue, nella sua prima parte, come un percorso cronologico che, facendo particolare riferimento alla storia del vetro muranese, evidenzia i principali snodi storici che hanno portato agli esiti attuali. Contestualmente, si sottolinea il ruolo di due artisti internazionali, Josef Albers e Marcel Duchamp, quali pionieri nella trasformazione della percezione del materiale da semplice supporto a veicolo di contenuti espressivi, non tanto tra gli artisti loro coevi, quanto piuttosto tra quelli a noi più prossimi. La seconda parte della ricerca, a partire dall’influenza che questo nuovo approccio al vetro ha avuto sulle generazioni più recenti, analizza in particolare la struttura, le caratteristiche e le finalità dei più significativi progetti espositivi presentati a Venezia negli ultimi trent’anni, intendendo affermare l’importanza delle mostre quali strumenti per la costruzione di un sistema di valori espressivi ed estetici condivisi.
Il Vetro: un impulso immaginativo per l'arte contemporanea. I progetti espositivi a Venezia negli ultimi trent’anni
Giubilei, Francesca
2022/2023
Abstract
L’elaborato, dopo aver delineato le principali tappe storiche attraverso cui il vetro di Murano inizia ad essere considerato un mezzo espressivo a disposizione degli artisti e non più solo un materiale funzionale e decorativo, intende approfondire il ruolo che hanno avuto, specie nel dibattito locale e specialistico, alcuni progetti espositivi, presentati a Venezia dagli anni Novanta del XX secolo ad oggi, nel riconoscimento e diffusione del vetro come medium artistico contemporaneo e nella rilevanza di Murano e Venezia come centri di questo processo di sperimentazione e ricerca. Partendo con una prolessi sulle numerose opere in vetro esposte all’ultima Biennale d’Arte (2019), che intende evidenziare l’aderenza di questo medium ai linguaggi espressivi contemporanei, la trattazione prosegue, nella sua prima parte, come un percorso cronologico che, facendo particolare riferimento alla storia del vetro muranese, evidenzia i principali snodi storici che hanno portato agli esiti attuali. Contestualmente, si sottolinea il ruolo di due artisti internazionali, Josef Albers e Marcel Duchamp, quali pionieri nella trasformazione della percezione del materiale da semplice supporto a veicolo di contenuti espressivi, non tanto tra gli artisti loro coevi, quanto piuttosto tra quelli a noi più prossimi. La seconda parte della ricerca, a partire dall’influenza che questo nuovo approccio al vetro ha avuto sulle generazioni più recenti, analizza in particolare la struttura, le caratteristiche e le finalità dei più significativi progetti espositivi presentati a Venezia negli ultimi trent’anni, intendendo affermare l’importanza delle mostre quali strumenti per la costruzione di un sistema di valori espressivi ed estetici condivisi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/3678