Il testo partendo da un analisi storica dei beni comuni e del panorama in cui si produce cultura oggi, ovvero il mono delle fabbriche culturali, vuole contestualizzare le nuove istituzioni culturali nate nel nostro paese. Spesso partite da occupazioni illegali esse si stanno proppnendo come modelli di riappropriazione di stili di vita e ricchezze, fondate sulla produzione culturale. Cercherò di presentarne pregi e difetti al fine di capire se tali istituzioni siano la forma giusta e necessaria su cui puntare a livello culturale e finanziario per uscire dalla crisi economica e del lavoro in cui versa il nostro paese.

La cultura come bene comune

Conte, Stefano
2013/2014

Abstract

Il testo partendo da un analisi storica dei beni comuni e del panorama in cui si produce cultura oggi, ovvero il mono delle fabbriche culturali, vuole contestualizzare le nuove istituzioni culturali nate nel nostro paese. Spesso partite da occupazioni illegali esse si stanno proppnendo come modelli di riappropriazione di stili di vita e ricchezze, fondate sulla produzione culturale. Cercherò di presentarne pregi e difetti al fine di capire se tali istituzioni siano la forma giusta e necessaria su cui puntare a livello culturale e finanziario per uscire dalla crisi economica e del lavoro in cui versa il nostro paese.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/3409