L'elaborato analizza l’agricoltura idroponica, nuova forma di agricoltura informatizzata e tecnologicamente avanzata denominata “Agricoltura 4.0”. Questa tecnica permette la coltivazione di piante da frutta e orticole senza l'utilizzo di suolo, ma sfruttando esclusivamente, come substrato funzionale, l'acqua. I risultati dei primi progetti pilota realizzati sono incoraggianti con rese produttive e standard di qualità elevati. Per molti paesi le coltivazioni idroponiche fuori suolo possono rappresentare scelte obbligate per garantire l’autosufficienza alimentare. L'idroponica rappresenta un vero e proprio modello di produzione ecosostenibile ed economico a lungo termine capace di dare soluzione a numerose criticità e problemi che i nostri tempi sono costretti a fronteggiare. Problemi che vanno dalla crescita demografica (l’ONU stima 9 miliardi di persone nel 2030), alla conseguente crescita della domanda di cibo, da una veloce e costante urbanizzazione del territorio che sacrifica sempre più i terreni destinati all’agricoltura, all’inquinamento ambientale, dalla persistente crisi socio-economica-finanziaria e ai cambiamenti climatici. Il progetto di tesi consiste, dunque, nell'analizzare, nella prima parte, il contesto caratterizzato dalle criticità appena esposte; si passa poi a trattare le innovazioni in agricoltura e la tecnica dell’idroponica. Infine, vengono presentati più progetti realizzati in paesi con condizioni climatiche e socio-economiche estremamente diverse, al fine di metterne in evidenza i punti di forza e di debolezza, gli ostacoli affrontati e risolti, le questioni ancora aperte, ma soprattutto di valorizzare e diffondere i risultati ottenuti.
SUFFICIENZA ALIMENTARE E NUOVE TECNICHE PRODUTTIVE: IL CASO DELLE COLTIVAZIONI IDROPONICHE
Baron, Camilla
2018/2019
Abstract
L'elaborato analizza l’agricoltura idroponica, nuova forma di agricoltura informatizzata e tecnologicamente avanzata denominata “Agricoltura 4.0”. Questa tecnica permette la coltivazione di piante da frutta e orticole senza l'utilizzo di suolo, ma sfruttando esclusivamente, come substrato funzionale, l'acqua. I risultati dei primi progetti pilota realizzati sono incoraggianti con rese produttive e standard di qualità elevati. Per molti paesi le coltivazioni idroponiche fuori suolo possono rappresentare scelte obbligate per garantire l’autosufficienza alimentare. L'idroponica rappresenta un vero e proprio modello di produzione ecosostenibile ed economico a lungo termine capace di dare soluzione a numerose criticità e problemi che i nostri tempi sono costretti a fronteggiare. Problemi che vanno dalla crescita demografica (l’ONU stima 9 miliardi di persone nel 2030), alla conseguente crescita della domanda di cibo, da una veloce e costante urbanizzazione del territorio che sacrifica sempre più i terreni destinati all’agricoltura, all’inquinamento ambientale, dalla persistente crisi socio-economica-finanziaria e ai cambiamenti climatici. Il progetto di tesi consiste, dunque, nell'analizzare, nella prima parte, il contesto caratterizzato dalle criticità appena esposte; si passa poi a trattare le innovazioni in agricoltura e la tecnica dell’idroponica. Infine, vengono presentati più progetti realizzati in paesi con condizioni climatiche e socio-economiche estremamente diverse, al fine di metterne in evidenza i punti di forza e di debolezza, gli ostacoli affrontati e risolti, le questioni ancora aperte, ma soprattutto di valorizzare e diffondere i risultati ottenuti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/3360