L’uomo ha arrampicato fin dall’antichità, ma l’arrampicata sportiva, come la conosciamo oggi, è nata negli ultimi trent’anni. Questa si originò dall’alpinismo, il quale si iniziò a praticare nelle Alpi e più precisamente sul Monte Bianco nell’anno 1786, anche se su questa data non tutti gli autori concordano. L’alpinismo iniziò a svilupparsi grazie all’interesse per la conquista, poi per la ricerca e per gli studi scientifici, fino ad arrivare a quello dettato dal piacere derivante dall’arrampicarsi su pareti sempre più impegnative, ma altrettanto entusiasmanti. I primi due capitoli di questa ricerca descrivono il territorio e lo sviluppo del turismo nell’Alto Garda. Il terzo capitolo tratta della storia dell’alpinismo e dell’arrampicata sportiva e delle sue caratteristiche. Tali informazioni sono utili per avere un’ampia visione di questo sport, che è arrivato persino ad essere inserito come disciplina sportiva nei Giochi Olimpici Tokyo 2020. Nel quarto capitolo, viene esposto il caso di Arco di Trento (e dell’Alto Garda) in quanto centro di importanza internazionale per l’arrampicata sportiva tanto da essere soprannominata “la Wimbledon dell’arrampicata”. Si è quindi cercato di delineare lo stato attuale di questa destinazione e il profilo dei turisti-arrampicatori, anche attraverso la somministrazione di questionari a coloro che da sportivi frequentano la zona. Al fine di soddisfare lo stesso scopo, inoltre, sono state effettuate una serie di interviste a diversi soggetti ed enti correlati all'ambito.
Arrampicata Sportiva e Turismo: Il Caso di Arco, Alto Garda
Sartorelli, Valentina
2022/2023
Abstract
L’uomo ha arrampicato fin dall’antichità, ma l’arrampicata sportiva, come la conosciamo oggi, è nata negli ultimi trent’anni. Questa si originò dall’alpinismo, il quale si iniziò a praticare nelle Alpi e più precisamente sul Monte Bianco nell’anno 1786, anche se su questa data non tutti gli autori concordano. L’alpinismo iniziò a svilupparsi grazie all’interesse per la conquista, poi per la ricerca e per gli studi scientifici, fino ad arrivare a quello dettato dal piacere derivante dall’arrampicarsi su pareti sempre più impegnative, ma altrettanto entusiasmanti. I primi due capitoli di questa ricerca descrivono il territorio e lo sviluppo del turismo nell’Alto Garda. Il terzo capitolo tratta della storia dell’alpinismo e dell’arrampicata sportiva e delle sue caratteristiche. Tali informazioni sono utili per avere un’ampia visione di questo sport, che è arrivato persino ad essere inserito come disciplina sportiva nei Giochi Olimpici Tokyo 2020. Nel quarto capitolo, viene esposto il caso di Arco di Trento (e dell’Alto Garda) in quanto centro di importanza internazionale per l’arrampicata sportiva tanto da essere soprannominata “la Wimbledon dell’arrampicata”. Si è quindi cercato di delineare lo stato attuale di questa destinazione e il profilo dei turisti-arrampicatori, anche attraverso la somministrazione di questionari a coloro che da sportivi frequentano la zona. Al fine di soddisfare lo stesso scopo, inoltre, sono state effettuate una serie di interviste a diversi soggetti ed enti correlati all'ambito.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/3009