Questo elaborato di tesi propone uno studio sugli effetti che l’emergenza sanitaria Covid-19 e il conseguente lockdown hanno esercitato sulle abitudini di consumo culturale della Generazione Z. In primo luogo, è stata proposta un’analisi della letteratura sull’argomento, selezionando tre differenti filoni di ricerca: gli studi di Bourdieu sul gusto, quelli sull’Onnivorismo Culturale proposti da Peterson ed infine le teorie sul Prosumerismo di Ritzer. Successivamente, è stato svolto uno studio di questi consumi dal punto di vista manageriale, proponendo le teorie più inerenti legate al marketing e all’audience development, con particolare attenzione all’importanza che le nuove tecnologie possono esercitare nella value proposition e nella fruizione dell’esperienza culturale. In seguito, sono stati analizzati gli attributi principali della Generazione Z, considerando le particolarità che la caratterizzano rispetto agli altri gruppi e le implicazioni di marketing da coinvolgere per un’efficace strutturazione dell’offerta culturale, riprendendo anche alcuni casi studio internazionali. Infine, è stato distribuito un questionario ad un campione di 283 ragazzi tra i 16 e 25 anni su queste tematiche, focalizzato a cogliere in particolare le differenze che sono emerse nelle abitudini di consumo prima, durante e dopo il periodo di quarantena forzata, in modo da evidenziare quali fattori dovranno considerare le istituzioni culturali per una ripartenza efficace.
Il lockdown dei consumi culturali: impatto e conseguenze della pandemia di Covid-19 su abitudini e comportamenti della Generazione Z
Mazzoleni, Marco
2020/2021
Abstract
Questo elaborato di tesi propone uno studio sugli effetti che l’emergenza sanitaria Covid-19 e il conseguente lockdown hanno esercitato sulle abitudini di consumo culturale della Generazione Z. In primo luogo, è stata proposta un’analisi della letteratura sull’argomento, selezionando tre differenti filoni di ricerca: gli studi di Bourdieu sul gusto, quelli sull’Onnivorismo Culturale proposti da Peterson ed infine le teorie sul Prosumerismo di Ritzer. Successivamente, è stato svolto uno studio di questi consumi dal punto di vista manageriale, proponendo le teorie più inerenti legate al marketing e all’audience development, con particolare attenzione all’importanza che le nuove tecnologie possono esercitare nella value proposition e nella fruizione dell’esperienza culturale. In seguito, sono stati analizzati gli attributi principali della Generazione Z, considerando le particolarità che la caratterizzano rispetto agli altri gruppi e le implicazioni di marketing da coinvolgere per un’efficace strutturazione dell’offerta culturale, riprendendo anche alcuni casi studio internazionali. Infine, è stato distribuito un questionario ad un campione di 283 ragazzi tra i 16 e 25 anni su queste tematiche, focalizzato a cogliere in particolare le differenze che sono emerse nelle abitudini di consumo prima, durante e dopo il periodo di quarantena forzata, in modo da evidenziare quali fattori dovranno considerare le istituzioni culturali per una ripartenza efficace.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/2984