La prestazione del servizio di consulenza finanziaria ha assunto sempre più un ruolo proprio nell’attività bancaria e assicurativa, sin da quando l’ingegneria finanziaria, in particolare dopo l’avvento dei derivati, ha prodotto strumenti finanziari di natura sempre più complessa, al servizio di bisogni sempre più specifici. In ambito italiano, a partire dagli anni novanta, gli investitori non professionali cominciarono ad abbandonare i portafogli titoli “fai da te”, a causa della diminuzione dei rendimenti in titoli pubblici, per spingersi verso forme più redditizie. Questi nuovi investimenti si caratterizzarono per l’uso di strumenti complessi da valutare e gestire. In ambito internazionale si assisteva allo stesso fenomeno a partire dal 2009 a causa dell’effetto della crisi finanziaria. Ed è proprio in quei periodi che le banche, attraverso la consulenza finanziaria, trovano l’opportunità di ampliare una funzione fino allora ritenuta accessoria. L’obbiettivo di questa tesi è descrivere la struttura organizzativa ed il modo di operare degli intermediari finanziari bancari nel servizio della consulenza finanziaria. L’analisi viene condotta attraverso interviste effettuate a campione, a responsabili del settore, in banche con rete commerciale nazionale e internazionale. In questo lavoro si espliciterà il contesto normativo di riferimento per la consulenza finanziaria (cap. 1), il quale da già forma e struttura al mercato, agli attori e ai fruitori del servizio. Successivamente, si analizzerà come le banche hanno risposto da un lato alla sempre maggiore complessità degli strumenti presenti nel mercato adottando strutture organizzative complesse (assetti multifunzionali e/o multiproprietari) e dall’altro come si sono adattate a svolgere il servizio di consulenza in un ambiente fortemente competitivo (cap. 2). Infine si analizzeranno delle soluzioni adottate da gruppi bancari (cap. 3).
Aspetti strutturali ed evidenze empiriche della consulenza in materia d’investimenti
Agnoletto, Nicola
2013/2014
Abstract
La prestazione del servizio di consulenza finanziaria ha assunto sempre più un ruolo proprio nell’attività bancaria e assicurativa, sin da quando l’ingegneria finanziaria, in particolare dopo l’avvento dei derivati, ha prodotto strumenti finanziari di natura sempre più complessa, al servizio di bisogni sempre più specifici. In ambito italiano, a partire dagli anni novanta, gli investitori non professionali cominciarono ad abbandonare i portafogli titoli “fai da te”, a causa della diminuzione dei rendimenti in titoli pubblici, per spingersi verso forme più redditizie. Questi nuovi investimenti si caratterizzarono per l’uso di strumenti complessi da valutare e gestire. In ambito internazionale si assisteva allo stesso fenomeno a partire dal 2009 a causa dell’effetto della crisi finanziaria. Ed è proprio in quei periodi che le banche, attraverso la consulenza finanziaria, trovano l’opportunità di ampliare una funzione fino allora ritenuta accessoria. L’obbiettivo di questa tesi è descrivere la struttura organizzativa ed il modo di operare degli intermediari finanziari bancari nel servizio della consulenza finanziaria. L’analisi viene condotta attraverso interviste effettuate a campione, a responsabili del settore, in banche con rete commerciale nazionale e internazionale. In questo lavoro si espliciterà il contesto normativo di riferimento per la consulenza finanziaria (cap. 1), il quale da già forma e struttura al mercato, agli attori e ai fruitori del servizio. Successivamente, si analizzerà come le banche hanno risposto da un lato alla sempre maggiore complessità degli strumenti presenti nel mercato adottando strutture organizzative complesse (assetti multifunzionali e/o multiproprietari) e dall’altro come si sono adattate a svolgere il servizio di consulenza in un ambiente fortemente competitivo (cap. 2). Infine si analizzeranno delle soluzioni adottate da gruppi bancari (cap. 3).File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
821021-1173816.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
8.59 MB
Formato
Adobe PDF
|
8.59 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14247/2974