Elementi di fenomenologia musicale: espressività e proprietà musicali

Abstract: Scopo del presente lavoro è ricostruire criticamente un dialogo tra la teoria della fenomenologia musicale di Roman Ingarden e la prassi esecutiva direttoriale che ha caratterizzato le ricerche di due importanti figure in cui lo studio della fenomenologia risulta determinante per la prassi e la teoria musicale: Ernest Ansermet e Sergiu Celibidache. L'impostazione teorica di Ingarden, attraverso l'analisi del saggio L'opera Musicale e il problema della sua identità, fornisce lo sfondo teorico che permette di individuare concetti discussi dalla filosofia della musica contemporanea attraverso una prospettiva fenomenologica. L'analisi si concentra sul caso di studio dell'esperienza artistica di Celibidache e sul confronto con l'opera del direttore svizzero Ernest Ansermet del quale ci è pervenuta la monumentale opera intitolata I fondamenti della musica nella coscienza dell'uomo, oggetto di analisi. L'ultima parte è dedicata allo stato dell'arte della discussione sul tema dell'espressività musicale seguita dalla riflessione sul ruolo e significato etico, trasfigurato, della musica nell'esperienza personale.