Il presente elaborato intende approfondire l’approccio teorico, ma anche costitutivamente pratico, noto come Social Reproduction Theory. Esso viene elaborato da un insieme ampio e plurale di autrici e autori femministi, con lo scopo di riflettere criticamente sul lavoro di riproduzione sociale che, storicamente attribuito alle donne, è stato soggetto nel tempo ad un significativo misconoscimento e, conseguentemente, ad un profondo sfruttamento. All’interno di questo ampio panorama, ho deciso di approfondire il pensiero di Silvia Federici e Nancy Fraser, due autrici che hanno fornito a tale approccio un contributo fondamentale. Attraverso l’analisi di alcune tra le loro opere più significative, ho cercato di far emergere i punti di maggior contatto tra le due autrici, così come quelli di maggior divergenza teorica e pratico-politica. Come ho più volte ribadito nel presente elaborato, lo scopo di questo testo non consiste nell’istituire un confronto sterile tra le due pensatrici, bensì nell’indagare se e come le loro prospettive possano essere integrate e nell’analizzare, attraverso le loro differenze, la ricchezza e l’eterogeneità di un paradigma teorico ampio e politicamente rilevante nel contesto socioeconomico contemporaneo.

La Teoria della riproduzione sociale. Voci femministe in dialogo.

SCATIGGIO, MARIA VITTORIA
2024/2025

Abstract

Il presente elaborato intende approfondire l’approccio teorico, ma anche costitutivamente pratico, noto come Social Reproduction Theory. Esso viene elaborato da un insieme ampio e plurale di autrici e autori femministi, con lo scopo di riflettere criticamente sul lavoro di riproduzione sociale che, storicamente attribuito alle donne, è stato soggetto nel tempo ad un significativo misconoscimento e, conseguentemente, ad un profondo sfruttamento. All’interno di questo ampio panorama, ho deciso di approfondire il pensiero di Silvia Federici e Nancy Fraser, due autrici che hanno fornito a tale approccio un contributo fondamentale. Attraverso l’analisi di alcune tra le loro opere più significative, ho cercato di far emergere i punti di maggior contatto tra le due autrici, così come quelli di maggior divergenza teorica e pratico-politica. Come ho più volte ribadito nel presente elaborato, lo scopo di questo testo non consiste nell’istituire un confronto sterile tra le due pensatrici, bensì nell’indagare se e come le loro prospettive possano essere integrate e nell’analizzare, attraverso le loro differenze, la ricchezza e l’eterogeneità di un paradigma teorico ampio e politicamente rilevante nel contesto socioeconomico contemporaneo.
2024
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/27141