La parità di genere è un tema molto dibattuto nella politica nazionale e nella politica sovranazionale dato la rilevanza della tematica nello sviluppo economico e sociale del nostro paese, in particolare, e di tutta l’Unione Europea, in generale. Diminuire il divario di genere risulta essere un interesse per la società odierna portando all’ideazione di soluzioni in concerto tra l’Unione Europea e l’Italia. Tra le varie misure che sono state adottate ci si concentrerà sulla Certificazione per la parità di genere e, di conseguenza, sul Registro delle imprese virtuose. Verranno analizzati i processi e le decisioni che hanno portato all’adozione di tale politica, si valuteranno le modifiche che sono state apportate, dalla sua applicazione, all’assetto giuridico del nostro Paese e i risultati che sono sinora emersi. L’obiettivo è di studiare quali aspetti hanno incentivato l’adozione di questa politica, in Italia, a seguito dell’analisi delle varie soluzioni già adottate da altri stati membri dell’Unione Europea; si vuole porre particolare enfasi sulla combinazione di elementi che hanno reso questa politica la soluzione più adeguata a promuovere la parità di genere nel nostro Paese. L’efficienza e le problematiche sinora riscontrate nell’applicazione del provvedimento vengono esaminate grazie al contributo di alcune interviste presso un Consorzio di Cooperative, alcune Cooperative sociali attive nel veneziano e la stessa Università Ca’ Foscari di Venezia, si ha avuto l’occasione di intervistare un auditor per poter analizzare l’approccio adottato verso questo nuovo provvedimento nella sua interezza.
La certificazione della parità di genere - Dalla teoria alla pratica della prassi UNI/PdR 125:2022
CECCHINATO, AURORA
2024/2025
Abstract
La parità di genere è un tema molto dibattuto nella politica nazionale e nella politica sovranazionale dato la rilevanza della tematica nello sviluppo economico e sociale del nostro paese, in particolare, e di tutta l’Unione Europea, in generale. Diminuire il divario di genere risulta essere un interesse per la società odierna portando all’ideazione di soluzioni in concerto tra l’Unione Europea e l’Italia. Tra le varie misure che sono state adottate ci si concentrerà sulla Certificazione per la parità di genere e, di conseguenza, sul Registro delle imprese virtuose. Verranno analizzati i processi e le decisioni che hanno portato all’adozione di tale politica, si valuteranno le modifiche che sono state apportate, dalla sua applicazione, all’assetto giuridico del nostro Paese e i risultati che sono sinora emersi. L’obiettivo è di studiare quali aspetti hanno incentivato l’adozione di questa politica, in Italia, a seguito dell’analisi delle varie soluzioni già adottate da altri stati membri dell’Unione Europea; si vuole porre particolare enfasi sulla combinazione di elementi che hanno reso questa politica la soluzione più adeguata a promuovere la parità di genere nel nostro Paese. L’efficienza e le problematiche sinora riscontrate nell’applicazione del provvedimento vengono esaminate grazie al contributo di alcune interviste presso un Consorzio di Cooperative, alcune Cooperative sociali attive nel veneziano e la stessa Università Ca’ Foscari di Venezia, si ha avuto l’occasione di intervistare un auditor per poter analizzare l’approccio adottato verso questo nuovo provvedimento nella sua interezza.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/27128