La tesi tratta il fenomeno delle migrazioni climatiche e ambientali, una realtà in rapida crescita a causa dell’aggravarsi delle modifiche climatiche e ambientali connesse all’attività antropica e all’attuale sfruttamento della natura da parte dell’attuale sistema sociale ed economico. Nell’elaborato vengono presi in considerazione le molteplici cause dei cambiamenti climatici e del loro impatto ambientale (aumento della siccità, diminuzione delle risorse idriche, erosione del suolo, incendi e deforestazione, land grabbing, water grabbing...) che inaspriscono la preesistente diseguaglianza nella distribuzione delle risorse alla scala globale e alimentano i conflitti bellici e le instabilità politiche nei contesti di origine dei migranti climatici e ambientali. Le migrazioni ambientali e climatiche vengono inquadrate entro il quadro normativo internazionale, comunitario e nazionale, sottolineando un mancato riconoscimento condiviso di tale fenomeno e i conseguenti e persistenti vuoti legislativi. Infine, vengono individuati e presi in esame due casi studio, quello della Somalia e quello del Bangladesh, perché particolarmente emblematici dell’attualità e dell’intensità del fenomeno indagato.
Migrazioni ambientali e climatiche
Visintin, Melissa
2022/2023
Abstract
La tesi tratta il fenomeno delle migrazioni climatiche e ambientali, una realtà in rapida crescita a causa dell’aggravarsi delle modifiche climatiche e ambientali connesse all’attività antropica e all’attuale sfruttamento della natura da parte dell’attuale sistema sociale ed economico. Nell’elaborato vengono presi in considerazione le molteplici cause dei cambiamenti climatici e del loro impatto ambientale (aumento della siccità, diminuzione delle risorse idriche, erosione del suolo, incendi e deforestazione, land grabbing, water grabbing...) che inaspriscono la preesistente diseguaglianza nella distribuzione delle risorse alla scala globale e alimentano i conflitti bellici e le instabilità politiche nei contesti di origine dei migranti climatici e ambientali. Le migrazioni ambientali e climatiche vengono inquadrate entro il quadro normativo internazionale, comunitario e nazionale, sottolineando un mancato riconoscimento condiviso di tale fenomeno e i conseguenti e persistenti vuoti legislativi. Infine, vengono individuati e presi in esame due casi studio, quello della Somalia e quello del Bangladesh, perché particolarmente emblematici dell’attualità e dell’intensità del fenomeno indagato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/2708