The thesis analyzes the legal, organizational, and ethical implications of introducing Artificial Intelligence (AI) into Public Administration (PA) procedures. The research begins with the digital transformation of the Italian public administration, examining the national regulatory framework, such as the Code of Digital Administration (CAD), and the European framework, with a focus on GDPR and the AI Act. The core of the analysis focuses on the compatibility between automated decisions and the principles of administrative action, such as transparency, impartiality, and motivation. The risks of opacity (*black box*), algorithmic bias, and discrimination are explored, highlighting the need for effective human oversight. The thesis addresses organizational challenges, such as the lack of digital skills and dependence on private providers, and discusses the concept of algorithmic accountability, proposing tools such as audits, decision logs, and explainability to ensure it. Through the analysis of international case studies, the research demonstrates that technological innovation must be guided and regulated by constitutional and democratic principles. The goal is to outline a digital governance that balances efficiency and protection of fundamental rights, achieving digitalization that serves citizens.

La tesi analizza le implicazioni giuridiche, organizzative ed etiche dell'introduzione dell'Intelligenza Artificiale (IA) nei procedimenti della Pubblica Amministrazione (PA). La ricerca muove dalla trasformazione digitale della PA italiana, esaminando il quadro normativo nazionale, come il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), e quello europeo, con focus su GDPR e AI Act. Il nucleo dell'analisi si concentra sulla compatibilità tra decisioni automatizzate e i principi dell'azione amministrativa, quali trasparenza, imparzialità e motivazione. Vengono esplorati i rischi di opacità (*black box*), bias algoritmici e discriminazione, evidenziando la necessità di un controllo umano effettivo (*human oversight*). La tesi affronta le sfide organizzative, come la carenza di competenze digitali e la dipendenza da fornitori privati, e discute il concetto di *accountability* algoritmica, proponendo strumenti come audit, registri delle decisioni e *explainability* per garantirla. Attraverso l'analisi di casi pratici internazionali, la ricerca dimostra che l'innovazione tecnologica deve essere orientata e regolata dai principi costituzionali e democratici. L'obiettivo è delineare una governance digitale che bilanci efficienza e tutela dei diritti fondamentali, realizzando una digitalizzazione al servizio dei cittadini.

L’Intelligenza Artificiale nei procedimenti amministrativi Tra efficienza digitale e tutela dei diritti fondamentali

PUPPA, LIDIA
2024/2025

Abstract

The thesis analyzes the legal, organizational, and ethical implications of introducing Artificial Intelligence (AI) into Public Administration (PA) procedures. The research begins with the digital transformation of the Italian public administration, examining the national regulatory framework, such as the Code of Digital Administration (CAD), and the European framework, with a focus on GDPR and the AI Act. The core of the analysis focuses on the compatibility between automated decisions and the principles of administrative action, such as transparency, impartiality, and motivation. The risks of opacity (*black box*), algorithmic bias, and discrimination are explored, highlighting the need for effective human oversight. The thesis addresses organizational challenges, such as the lack of digital skills and dependence on private providers, and discusses the concept of algorithmic accountability, proposing tools such as audits, decision logs, and explainability to ensure it. Through the analysis of international case studies, the research demonstrates that technological innovation must be guided and regulated by constitutional and democratic principles. The goal is to outline a digital governance that balances efficiency and protection of fundamental rights, achieving digitalization that serves citizens.
2024
La tesi analizza le implicazioni giuridiche, organizzative ed etiche dell'introduzione dell'Intelligenza Artificiale (IA) nei procedimenti della Pubblica Amministrazione (PA). La ricerca muove dalla trasformazione digitale della PA italiana, esaminando il quadro normativo nazionale, come il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), e quello europeo, con focus su GDPR e AI Act. Il nucleo dell'analisi si concentra sulla compatibilità tra decisioni automatizzate e i principi dell'azione amministrativa, quali trasparenza, imparzialità e motivazione. Vengono esplorati i rischi di opacità (*black box*), bias algoritmici e discriminazione, evidenziando la necessità di un controllo umano effettivo (*human oversight*). La tesi affronta le sfide organizzative, come la carenza di competenze digitali e la dipendenza da fornitori privati, e discute il concetto di *accountability* algoritmica, proponendo strumenti come audit, registri delle decisioni e *explainability* per garantirla. Attraverso l'analisi di casi pratici internazionali, la ricerca dimostra che l'innovazione tecnologica deve essere orientata e regolata dai principi costituzionali e democratici. L'obiettivo è delineare una governance digitale che bilanci efficienza e tutela dei diritti fondamentali, realizzando una digitalizzazione al servizio dei cittadini.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi - Lidia Puppa.pdf

accesso aperto

Dimensione 1.41 MB
Formato Adobe PDF
1.41 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/26948