This work analyzes the public library as an institution in constant transformation, with particular attention to its progressive development toward the model of the social and community library. Through a historical overview spanning from Italian Unification to the present day, the research reconstructs the main legislative, cultural, and organizational milestones that have led libraries to transcend the mere function of preserving the bibliographic heritage, assuming instead a central role in guaranteeing access to knowledge, inclusion, and active citizenship. On the theoretical level, the reflection draws on Luca Ferrieri’s concept of libraryness, which invites us to view the library as a relational entity rather than solely a physical structure, and on Antonella Agnoli’s considerations, which call for a redefinition of the library as a “piazza of knowledge” and a cornerstone of cultural welfare. Complementing these perspectives is the contribution of Chiara Faggiolani, who, through the concepts of narrative capital and cultural well-being, highlights the symbolic and emotional value of the library in users’ daily lives. Finally, the IFLA guidelines provide an international framework, reaffirming the role of the library as an inclusive public space and a contemporary agora. The empirical section is devoted to the Biblioteca Civica of Schio, selected as a case study for its deep local roots and the role it plays within its community. Through questionnaires and direct observations, both quantitative and qualitative data were collected, shedding light on the library’s ability to combine tradition and innovation, becoming a point of reference for cultural, educational, and social needs. The findings confirm that the social library today represents a paradigmatic model for cultural policies: no longer merely a place for books, but an open space of inclusion, cohesion, and citizenship, able to effectively respond to the challenges of contemporary society.

Il presente lavoro analizza la biblioteca pubblica come istituzione in continua trasformazione, ponendo l’attenzione sul suo progressivo sviluppo verso il modello di biblioteca sociale e comunitaria. Attraverso un percorso storico che va dall’Unità d’Italia ad oggi, la ricerca ricostruisce le principali tappe legislative, culturali e organizzative che hanno condotto le biblioteche a superare la mera funzione di conservazione del patrimonio librario, assumendo un ruolo centrale nel garantire accesso alla conoscenza, inclusione e cittadinanza attiva. Sul piano teorico, la riflessione si fonda sul concetto di bibliotecarietà di Luca Ferrieri, che invita a guardare alla biblioteca come entità relazionale e non solo come struttura fisica, e sulle considerazioni di Antonella Agnoli, che sollecita una ridefinizione della biblioteca come piazza del sapere e presidio del welfare culturale. A queste si affianca il contributo di Chiara Faggiolani, che con il concetto di capitale narrativo e la prospettiva del benessere culturale evidenzia il valore simbolico ed emozionale della biblioteca nella vita quotidiana degli utenti. Le linee guida IFLA offrono infine un quadro internazionale, ribadendo la funzione della biblioteca come spazio pubblico inclusivo e agorà contemporanea. La parte empirica è dedicata alla Biblioteca Civica di Schio, scelta come caso di studio per il suo radicamento territoriale e per il ruolo svolto nella comunità locale. Mediante questionari e osservazioni dirette, sono stati raccolti dati quantitativi e qualitativi che mettono in luce la capacità della biblioteca di coniugare tradizione e innovazione, diventando un punto di riferimento per bisogni culturali, formativi e relazionali. I risultati confermano che la biblioteca sociale rappresenta oggi un modello paradigmatico per le politiche culturali: non più solo luogo del libro, ma spazio aperto di inclusione, coesione e cittadinanza, capace di rispondere in maniera efficace alle sfide della società contemporanea.

La biblioteca sociale come paradigma contemporaneo: la Biblioteca Civica di Schio e il modello del radicamento locale

PASQUARIELLO, MATTIA
2024/2025

Abstract

This work analyzes the public library as an institution in constant transformation, with particular attention to its progressive development toward the model of the social and community library. Through a historical overview spanning from Italian Unification to the present day, the research reconstructs the main legislative, cultural, and organizational milestones that have led libraries to transcend the mere function of preserving the bibliographic heritage, assuming instead a central role in guaranteeing access to knowledge, inclusion, and active citizenship. On the theoretical level, the reflection draws on Luca Ferrieri’s concept of libraryness, which invites us to view the library as a relational entity rather than solely a physical structure, and on Antonella Agnoli’s considerations, which call for a redefinition of the library as a “piazza of knowledge” and a cornerstone of cultural welfare. Complementing these perspectives is the contribution of Chiara Faggiolani, who, through the concepts of narrative capital and cultural well-being, highlights the symbolic and emotional value of the library in users’ daily lives. Finally, the IFLA guidelines provide an international framework, reaffirming the role of the library as an inclusive public space and a contemporary agora. The empirical section is devoted to the Biblioteca Civica of Schio, selected as a case study for its deep local roots and the role it plays within its community. Through questionnaires and direct observations, both quantitative and qualitative data were collected, shedding light on the library’s ability to combine tradition and innovation, becoming a point of reference for cultural, educational, and social needs. The findings confirm that the social library today represents a paradigmatic model for cultural policies: no longer merely a place for books, but an open space of inclusion, cohesion, and citizenship, able to effectively respond to the challenges of contemporary society.
2024
Il presente lavoro analizza la biblioteca pubblica come istituzione in continua trasformazione, ponendo l’attenzione sul suo progressivo sviluppo verso il modello di biblioteca sociale e comunitaria. Attraverso un percorso storico che va dall’Unità d’Italia ad oggi, la ricerca ricostruisce le principali tappe legislative, culturali e organizzative che hanno condotto le biblioteche a superare la mera funzione di conservazione del patrimonio librario, assumendo un ruolo centrale nel garantire accesso alla conoscenza, inclusione e cittadinanza attiva. Sul piano teorico, la riflessione si fonda sul concetto di bibliotecarietà di Luca Ferrieri, che invita a guardare alla biblioteca come entità relazionale e non solo come struttura fisica, e sulle considerazioni di Antonella Agnoli, che sollecita una ridefinizione della biblioteca come piazza del sapere e presidio del welfare culturale. A queste si affianca il contributo di Chiara Faggiolani, che con il concetto di capitale narrativo e la prospettiva del benessere culturale evidenzia il valore simbolico ed emozionale della biblioteca nella vita quotidiana degli utenti. Le linee guida IFLA offrono infine un quadro internazionale, ribadendo la funzione della biblioteca come spazio pubblico inclusivo e agorà contemporanea. La parte empirica è dedicata alla Biblioteca Civica di Schio, scelta come caso di studio per il suo radicamento territoriale e per il ruolo svolto nella comunità locale. Mediante questionari e osservazioni dirette, sono stati raccolti dati quantitativi e qualitativi che mettono in luce la capacità della biblioteca di coniugare tradizione e innovazione, diventando un punto di riferimento per bisogni culturali, formativi e relazionali. I risultati confermano che la biblioteca sociale rappresenta oggi un modello paradigmatico per le politiche culturali: non più solo luogo del libro, ma spazio aperto di inclusione, coesione e cittadinanza, capace di rispondere in maniera efficace alle sfide della società contemporanea.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Pasquariello_Mattia.pdf

non disponibili

Dimensione 3.81 MB
Formato Adobe PDF
3.81 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/26937