Le lacune del sistema scolastico cinese. Traduzione di tre articoli cinesi sul film "Better Days"

Nel 2019, dopo aver affrontato diversi ostacoli, il film “Better Days” del regista Derek Tsang è uscito nelle sale cinesi, riscuotendo grande successo. La sua uscita tardiva e le critiche successive sono da ricondursi ai contenuti e al realismo dell’opera: la pellicola, infatti, racconta la storia di due adolescenti ai margini della società, ma tratta anche, senza filtri, delle problematiche del sistema scolastico cinese, a partire dal bullismo tra studenti e la pressione performativa da parte di genitori e insegnanti. Nel primo capitolo della tesi si fornisce una panoramica sulla trama e sull’accoglienza del film da parte della critica, seguita da un approfondimento delle tematiche della pellicola, quali la violenza scolastica, la disuguaglianza sociale in Cina e il ruolo delle autorità. Nel secondo capitolo vengono presentate le traduzioni di tre articoli su “Better Days”. Il primo articolo, di Wa Yunqing, “Better Days: degrado e ripristino dell’educazione”, analizza le vicende del film, cercando di spingere i lettori a ricavarne un insegnamento volto all’amore e alla solidarietà reciproca. Il secondo articolo, di Yin Li e Yuan Siyi, “Ritornare al parco giochi perduto: la prevenzione del bullismo scolastico nel film Better Days”, fornisce soluzioni più concrete per risolvere il problema del bullismo nelle scuole, attraverso l’intervento della legge e menzionando casi di cronaca. Il terzo e ultimo articolo,di Lu Jian e Luan Xin, “Affrontare i dilemmi etici: analisi dell'"interventismo” in Better Days”, si concentra sull’impatto del cinema sulla realtà e sullo studio delle azioni dei personaggi dell’opera nell'ottica interventista. Nel terzo capitolo si forniscono i commenti traduttologici per ogni articolo tradotto, seguiti da un glossario finale.