Il lavoro di tesi analizza Villa Bernasconi, con sede a Cernobbio, nel contesto del Lago di Como, aperta per la prima volta come museo nel 2017, di proprietà e gestione comunale. La sua rilevanza non è data solo dall’apparato artistico-architettonico in stile liberty ma anche dal suo essere testimonianza storico-culturale della presenza sul territorio di una Cittadella della Seta. L'obiettivo principale della ricerca, a seguito dell’individuazione dei punti di forza e delle criticità presenti, è comprendere quali siano le possibili linee di gestione e definire un piano d’azione. La ricerca si basa sullo studio di quattro casi con caratteristiche affini, grazie anche alle interviste condotte, volte all’individuazione di modalità e metodologie efficaci e replicabili nel contesto cernobbiese. Dai risultati si rilevano quindi le buone pratiche utili allo sviluppo dell’attività del museo, come la differenziazione delle fonti di finanziamento, la gestione del personale e delle competenze, la produzione artistica e la progettualità, lo sviluppo sul territorio. Questi aspetti vengono infine esemplificati nel contesto di Villa Bernasconi, dando riferimenti concreti di azione.
Trasformare una dimora in museo: il caso di Villa Bernasconi a Cernobbio
GIOPPI, MILENA
2024/2025
Abstract
Il lavoro di tesi analizza Villa Bernasconi, con sede a Cernobbio, nel contesto del Lago di Como, aperta per la prima volta come museo nel 2017, di proprietà e gestione comunale. La sua rilevanza non è data solo dall’apparato artistico-architettonico in stile liberty ma anche dal suo essere testimonianza storico-culturale della presenza sul territorio di una Cittadella della Seta. L'obiettivo principale della ricerca, a seguito dell’individuazione dei punti di forza e delle criticità presenti, è comprendere quali siano le possibili linee di gestione e definire un piano d’azione. La ricerca si basa sullo studio di quattro casi con caratteristiche affini, grazie anche alle interviste condotte, volte all’individuazione di modalità e metodologie efficaci e replicabili nel contesto cernobbiese. Dai risultati si rilevano quindi le buone pratiche utili allo sviluppo dell’attività del museo, come la differenziazione delle fonti di finanziamento, la gestione del personale e delle competenze, la produzione artistica e la progettualità, lo sviluppo sul territorio. Questi aspetti vengono infine esemplificati nel contesto di Villa Bernasconi, dando riferimenti concreti di azione.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/26913