Negli ultimi anni, il venture building si è affermato come modello innovativo di supporto alle startup, distinto dai tradizionali incubatori e acceleratori per l’approccio diretto e continuativo. In questo contesto, il Corporate Venture Capital (CVC) ha assunto un ruolo strategico, non solo come strumento finanziario, ma anche come leva per favorire processi di innovazione, trasferimento tecnologico e sviluppo sostenibile. Il presente lavoro analizza, attraverso una revisione sistematica della letteratura, i principali criteri e indicatori utilizzati dagli attori del venture building e del CVC nella selezione e nel sostegno delle startup. L’attenzione si concentra in particolare sul ruolo della tecnologia, sulla sostenibilità, sul capitale umano e sugli indicatori di performance, con l’obiettivo di evidenziare pattern ricorrenti, lacune conoscitive e prospettive di ricerca futura. Accanto alla parte teorica, è stato sviluppato un caso pratico basato su tre interviste a degli esperti del settore, chiamati a rispondere a una serie di domande mirate sui temi trattati dalla tesi. Questo approccio ha permesso di confrontare la letteratura con la prospettiva diretta di un operatore, approfondendo le modalità concrete con cui i modelli teorici trovano applicazione nella prassi. Le conclusioni offrono una riflessione critica sul ruolo del venture building e del CVC, proponendo spunti utili sia per la ricerca accademica sia per le imprese e gli investitori interessati a rafforzare l’ecosistema delle startup.

Venture building e Corporate Venture Capital: dinamiche nella letteratura recente. Il ruolo strategico della tecnologia nell’ecosistema startup

RAVAGNAN, FRANCESCO
2024/2025

Abstract

Negli ultimi anni, il venture building si è affermato come modello innovativo di supporto alle startup, distinto dai tradizionali incubatori e acceleratori per l’approccio diretto e continuativo. In questo contesto, il Corporate Venture Capital (CVC) ha assunto un ruolo strategico, non solo come strumento finanziario, ma anche come leva per favorire processi di innovazione, trasferimento tecnologico e sviluppo sostenibile. Il presente lavoro analizza, attraverso una revisione sistematica della letteratura, i principali criteri e indicatori utilizzati dagli attori del venture building e del CVC nella selezione e nel sostegno delle startup. L’attenzione si concentra in particolare sul ruolo della tecnologia, sulla sostenibilità, sul capitale umano e sugli indicatori di performance, con l’obiettivo di evidenziare pattern ricorrenti, lacune conoscitive e prospettive di ricerca futura. Accanto alla parte teorica, è stato sviluppato un caso pratico basato su tre interviste a degli esperti del settore, chiamati a rispondere a una serie di domande mirate sui temi trattati dalla tesi. Questo approccio ha permesso di confrontare la letteratura con la prospettiva diretta di un operatore, approfondendo le modalità concrete con cui i modelli teorici trovano applicazione nella prassi. Le conclusioni offrono una riflessione critica sul ruolo del venture building e del CVC, proponendo spunti utili sia per la ricerca accademica sia per le imprese e gli investitori interessati a rafforzare l’ecosistema delle startup.
2024
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