Il quartiere Arcella di Padova rappresenta un caso esemplare di sviluppo urbano; negli anni, infatti, la sua dimensione è cresciuta a tal punto da essere ora considerato una "città nella città" con oltre 40.000 abitanti. La sua evoluzione è stata caratterizzata da uno sviluppo spesso non omogeneo, che ha generato sfide significative come il degrado urbano, la microcriminalità e la carenza di servizi di prossimità e luoghi di socializzazione. Nonostante una narrazione mediatica che ha contribuito a stigmatizzare l'area, associandola unicamente agli aspetti critici, l'Arcella è un microcosmo di multiculturale di diversità e resilienza, con una forte tradizione di legami comunitari e numerose iniziative di cittadinanza attiva. Partendo da questa consapevolezza, il Comune di Padova ha avviato il progetto di riqualificazione urbana "HUB Arcella 2030" focalizzato sull'edilizia sociale, il potenziamento dei servizi e l’ottimizzazione delle connessioni sostenibili per migliorare la qualità della vita degli abitanti del quartiere e, di conseguenza, anche la sua immagine e considerazione. In questo contesto, il festival culturale "Arcella Bella", gestito con un innovativo modello imprenditoriale dall'Associazione Il Coccodrillo e dall'azienda Big Maff, che coniuga pubblico e privato, si è affermato come un caso studio virtuoso di progetto culturale per la rigenerazione urbana e sociale. Operando al Parco Milcovich, il festival promuove valori quali ambiente, rigenerazione, cultura, integrazione, impresa e partecipazione. L'iniziativa ha dimostrato, fin dalla sua prima edizione, l'efficacia degli eventi culturali nel trasformare spazi degradati in luoghi di incontro sicuri e vivibili, nel creare una contro-narrazione positiva del quartiere e nel rafforzare la coesione sociale in un contesto multiculturale, offrendo un modello concreto per future strategie di sviluppo urbano inclusivo.
Eventi culturali e rigenerazione urbana: strumenti di marketing territoriale per una nuova narrazione di luoghi Caso studio: il festival Arcella Bella
MENALDO, SARA
2024/2025
Abstract
Il quartiere Arcella di Padova rappresenta un caso esemplare di sviluppo urbano; negli anni, infatti, la sua dimensione è cresciuta a tal punto da essere ora considerato una "città nella città" con oltre 40.000 abitanti. La sua evoluzione è stata caratterizzata da uno sviluppo spesso non omogeneo, che ha generato sfide significative come il degrado urbano, la microcriminalità e la carenza di servizi di prossimità e luoghi di socializzazione. Nonostante una narrazione mediatica che ha contribuito a stigmatizzare l'area, associandola unicamente agli aspetti critici, l'Arcella è un microcosmo di multiculturale di diversità e resilienza, con una forte tradizione di legami comunitari e numerose iniziative di cittadinanza attiva. Partendo da questa consapevolezza, il Comune di Padova ha avviato il progetto di riqualificazione urbana "HUB Arcella 2030" focalizzato sull'edilizia sociale, il potenziamento dei servizi e l’ottimizzazione delle connessioni sostenibili per migliorare la qualità della vita degli abitanti del quartiere e, di conseguenza, anche la sua immagine e considerazione. In questo contesto, il festival culturale "Arcella Bella", gestito con un innovativo modello imprenditoriale dall'Associazione Il Coccodrillo e dall'azienda Big Maff, che coniuga pubblico e privato, si è affermato come un caso studio virtuoso di progetto culturale per la rigenerazione urbana e sociale. Operando al Parco Milcovich, il festival promuove valori quali ambiente, rigenerazione, cultura, integrazione, impresa e partecipazione. L'iniziativa ha dimostrato, fin dalla sua prima edizione, l'efficacia degli eventi culturali nel trasformare spazi degradati in luoghi di incontro sicuri e vivibili, nel creare una contro-narrazione positiva del quartiere e nel rafforzare la coesione sociale in un contesto multiculturale, offrendo un modello concreto per future strategie di sviluppo urbano inclusivo.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/26644