Il presente elaborato affronta il tema della gender equality facendo particolare riferimento alle disuguaglianze che caratterizzano il contesto lavorativo. Nonostante le strategie attuate dalle istituzioni ed i progressi registrati nel corso degli anni, le donne non solo riscontrano maggiori difficoltà rispetto agli uomini nell’accesso al mercato del lavoro, ma sono generalmente soggette a percorsi di carriera più lenti, riscontrando minori opportunità nell’ottenere una promozione o nel raggiungere posizioni apicali. A gravare ulteriormente sulla situazione vi è il fatto che ancora oggi persistono differenziali retributivi significativi, anche a parità di età, competenze e mansioni svolte. In questo contesto, la Certificazione UNI/PdR 125:2022 per la Parità di Genere si configura come uno strumento innovativo, volto a contrastare le disuguaglianze all’interno delle organizzazioni e favorire un cambiamento significativo nel panorama lavorativo italiano. La prassi, infatti, non si limita a valutare i risultati raggiunti, ma si propone di supportare le organizzazioni in questo cammino verso il raggiungimento della piena parità di genere. In questo elaborato, dopo aver analizzato il contesto e la normativa esistente, attraverso un caso studio verranno indagate le motivazioni che portano le imprese ad implementare un sistema di gestione per la parità di genere secondo la UNI/PdR 125:2022, mettendo in luce i benefici e le criticità connesse a questo strumento, nonché le azioni che le organizzazioni possono attuare per garantire il rispetto di ogni individuo e contribuire attivamente alla formazione di modelli culturali e lavorativi più equi e inclusivi, ripensati secondo i principi della gender equality.
La parità di genere in azienda: analisi della normativa e caso studio
FIGHERA, GIADA
2024/2025
Abstract
Il presente elaborato affronta il tema della gender equality facendo particolare riferimento alle disuguaglianze che caratterizzano il contesto lavorativo. Nonostante le strategie attuate dalle istituzioni ed i progressi registrati nel corso degli anni, le donne non solo riscontrano maggiori difficoltà rispetto agli uomini nell’accesso al mercato del lavoro, ma sono generalmente soggette a percorsi di carriera più lenti, riscontrando minori opportunità nell’ottenere una promozione o nel raggiungere posizioni apicali. A gravare ulteriormente sulla situazione vi è il fatto che ancora oggi persistono differenziali retributivi significativi, anche a parità di età, competenze e mansioni svolte. In questo contesto, la Certificazione UNI/PdR 125:2022 per la Parità di Genere si configura come uno strumento innovativo, volto a contrastare le disuguaglianze all’interno delle organizzazioni e favorire un cambiamento significativo nel panorama lavorativo italiano. La prassi, infatti, non si limita a valutare i risultati raggiunti, ma si propone di supportare le organizzazioni in questo cammino verso il raggiungimento della piena parità di genere. In questo elaborato, dopo aver analizzato il contesto e la normativa esistente, attraverso un caso studio verranno indagate le motivazioni che portano le imprese ad implementare un sistema di gestione per la parità di genere secondo la UNI/PdR 125:2022, mettendo in luce i benefici e le criticità connesse a questo strumento, nonché le azioni che le organizzazioni possono attuare per garantire il rispetto di ogni individuo e contribuire attivamente alla formazione di modelli culturali e lavorativi più equi e inclusivi, ripensati secondo i principi della gender equality.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/26605