Gli adeguati assetti per gestire l'impresa e prevenire la crisi nelle PMI

Il presente elaborato si pone l’obiettivo di delineare puntualmente gli adempimenti derivanti dall’introduzione, operata dal codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, del secondo comma all’art. 2086 c.c., per poi dare evidenza, con l’analisi di due casi aziendali, delle pratiche messe in atto dalle PMI. In particolare, dal 2019 il codice civile prevede l’istituzione e il controllo di assetti organizzativi, amministrativi e contabili adeguati alla natura e alle dimensioni dell’impresa. Il compito, affidato all’organo amministrativo, che non esautora l’eventuale collegio sindacale dall’obbligo di contestuale verifica, impone la creazione di un sistema di controlli volti a identificare eventuali stati di crisi in fase embrionale, affinché si possano correggere con gli strumenti di regolazione più adatti. Dopo aver esposto dal punto di vista formale quali sarebbero i documenti, le pratiche e gli indicatori specifici per formare correttamente ogni assetto, si darà evidenza del comportamento tenuto da due PMI, sottolineando fin da subito che la scelta è ricaduta su due società che presentano già dei profili di crisi.