La tesi indaga il cyberfemminismo, movimento nato negli anni Novanta dall’incontro tra femminismo, cultura digitale e nuove tecnologie, e la sua relazione con l'arte contemporanea. L’obiettivo è indagare la ridefinizione delle modalità di rappresentazione del corpo e del genere, attraverso alcune esperienze artistiche che creando al tempo stesso, spazi di resistenza politica ed estetica. Il lavoro si articola in tre parti: nella prima, viene presentato il quadro teorico e storico in cui il cyberfemminismo si è sviluppato, con particolare attenzione ai manifesti e ai collettivi. Nella seconda si sofferma sul rapporto tra arte, attivismo e rete, attraverso pratiche che mettono in discussione le dinamiche di sorveglianza e controllo proprie dell’ambito digitale. L’ultima parte prende in esame le sfide introdotte dalle recenti tecnologie, per interrogarsi su come il cyberfemminismo possa ancora oggi fornire strumenti critici. L’intento complessivo è mostrare come il movimento del cyberfemminismo non sia soltanto una reazione alle trasformazioni tecnologiche, ma anche una proposta di nuovi immaginari, in cui corpi e identità diventano luoghi di sperimentazione e di possibilità.
"Corpi in rete, corpi in lotta. Percorsi teorici e pratiche del cyberfemminismo nell'arte contemporanea"
MASSARI, NICOLE
2024/2025
Abstract
La tesi indaga il cyberfemminismo, movimento nato negli anni Novanta dall’incontro tra femminismo, cultura digitale e nuove tecnologie, e la sua relazione con l'arte contemporanea. L’obiettivo è indagare la ridefinizione delle modalità di rappresentazione del corpo e del genere, attraverso alcune esperienze artistiche che creando al tempo stesso, spazi di resistenza politica ed estetica. Il lavoro si articola in tre parti: nella prima, viene presentato il quadro teorico e storico in cui il cyberfemminismo si è sviluppato, con particolare attenzione ai manifesti e ai collettivi. Nella seconda si sofferma sul rapporto tra arte, attivismo e rete, attraverso pratiche che mettono in discussione le dinamiche di sorveglianza e controllo proprie dell’ambito digitale. L’ultima parte prende in esame le sfide introdotte dalle recenti tecnologie, per interrogarsi su come il cyberfemminismo possa ancora oggi fornire strumenti critici. L’intento complessivo è mostrare come il movimento del cyberfemminismo non sia soltanto una reazione alle trasformazioni tecnologiche, ma anche una proposta di nuovi immaginari, in cui corpi e identità diventano luoghi di sperimentazione e di possibilità.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/26522