Il fenomeno migratorio rappresenta una delle questioni più rilevanti ed attuali nell’ambito delle scienze sociali, politiche ed economiche. L’immigrazione è un fenomeno globale, complesso e multifattoriale, infatti molteplici sono le ragioni che spingono una persona a lasciare il proprio Paese d’origine, i cd. push e pull factors che molto spesso si intrecciano e si mescolano. La necessità di identificare all’interno della tesi una possibile procedura di metamorfosi antropologica del migrante in quanto tale, intesa come procedimento di cambiamento e trasformazione sociale, personale e culturale viene attraversata innanzitutto nella disciplina dei flussi e nel decreto flussi, quale strumento di programmazione annuale e triennale degli ingressi per motivi lavorativi, poi nella presa in esame della formazione pre-partenza e in ultima battuta grazie al world cafè, approccio , che rinforza le tecniche personali di resilienza e il riconoscimento delle proprie esperienze, sia in positivo che in negativo. Il focus principale della ricerca è il rapporto tra l’immigrazione e la prospettiva lavorativa, e intende mettere in evidenza come l’inserimento professionale possa dimostrarsi uno strumento di integrazione ed inclusione sociale capace di trasformare le modalità lavorative, la collettività e le agende di policy practice. L’obiettivo finale è un aumento della consapevolezza concernente il percorso migratorio, e alle modalità in cui esso si inserisce all’interno delle diverse discipline, della normativa internazionale, sovranazionale e nazionale. Lo scopo fondamentale è la tutela delle persone socialmente più vulnerabili attraverso la garanzia dei valori e principi che sostanziano i diritti fondamentali e la giustizia sociale.
La formazione pre-partenza dei migranti come strumento di integrazione sociale e lavorativa: luci e ombre
TONIOLO, ANNA
2024/2025
Abstract
Il fenomeno migratorio rappresenta una delle questioni più rilevanti ed attuali nell’ambito delle scienze sociali, politiche ed economiche. L’immigrazione è un fenomeno globale, complesso e multifattoriale, infatti molteplici sono le ragioni che spingono una persona a lasciare il proprio Paese d’origine, i cd. push e pull factors che molto spesso si intrecciano e si mescolano. La necessità di identificare all’interno della tesi una possibile procedura di metamorfosi antropologica del migrante in quanto tale, intesa come procedimento di cambiamento e trasformazione sociale, personale e culturale viene attraversata innanzitutto nella disciplina dei flussi e nel decreto flussi, quale strumento di programmazione annuale e triennale degli ingressi per motivi lavorativi, poi nella presa in esame della formazione pre-partenza e in ultima battuta grazie al world cafè, approccio , che rinforza le tecniche personali di resilienza e il riconoscimento delle proprie esperienze, sia in positivo che in negativo. Il focus principale della ricerca è il rapporto tra l’immigrazione e la prospettiva lavorativa, e intende mettere in evidenza come l’inserimento professionale possa dimostrarsi uno strumento di integrazione ed inclusione sociale capace di trasformare le modalità lavorative, la collettività e le agende di policy practice. L’obiettivo finale è un aumento della consapevolezza concernente il percorso migratorio, e alle modalità in cui esso si inserisce all’interno delle diverse discipline, della normativa internazionale, sovranazionale e nazionale. Lo scopo fondamentale è la tutela delle persone socialmente più vulnerabili attraverso la garanzia dei valori e principi che sostanziano i diritti fondamentali e la giustizia sociale.| File | Dimensione | Formato | |
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Anna Toniolo tesi di laurea magistrale Mat. 903896.pdf
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/26514