The role of financial intermediaries in supporting the energy transition through sustainable finance instruments and products

The thesis analyses the role of financial intermediaries in supporting the energy transition through sustainable finance instruments and products. It first defines the concept of energy transition, distinguishing it from the broader ecological transition, and examines international and European policy frameworks guiding climate action, including the Paris Agreement, the European Green Deal, and the EU Taxonomy. It then explores how sustainable finance mobilises capital via green bonds, sustainability-linked loans, ESG funds, and innovative fintech solutions, highlighting their ability to reallocate resources toward low-carbon and resilient projects. Particular attention is given to banks, insurers, pension funds, and asset managers, showing how ESG risk, double materiality, and climate scenarios are integrated into credit, risk management, and portfolio steering. Case studies illustrate these dynamics, culminating in UniCredit’s sustainability-linked loan in the aviation sector, which demonstrates how financial contracts can translate environmental objectives into measurable and priced credit variables. Overall, the thesis argues that sustainable finance is not only a lever for decarbonisation but also a structural transformation of capital markets, where credible standards, robust data, and innovative practices ensure that the transition is both effective and inclusive

La tesi analizza il ruolo degli intermediari finanziari nel favorire la transizione energetica attraverso strumenti e prodotti di finanza sostenibile. In primo luogo, definisce il concetto di transizione energetica, distinguendolo dalla più ampia transizione ecologica, ed esamina i quadri politici internazionali ed europei che guidano l’azione climatica, tra cui l’Accordo di Parigi, il Green Deal europeo e la Tassonomia UE. Successivamente, indaga come la finanza sostenibile mobiliti capitali tramite green bond, sustainability-linked loan, fondi ESG e soluzioni fintech innovative, evidenziandone la capacità di riallocare risorse verso progetti a basse emissioni e resilienti. Particolare attenzione è rivolta a banche, assicurazioni, fondi pensione e asset manager, mostrando come i rischi ESG, la doppia materialità e gli scenari climatici vengano integrati nel credito, nella gestione dei rischi e nello steering dei portafogli. Casi studio illustrano queste dinamiche, culminando nel sustainability-linked loan di UniCredit per il settore aeroportuale, che dimostra come i contratti finanziari possano tradurre obiettivi ambientali in variabili di credito misurabili e prezzate. Nel complesso, la tesi sostiene che la finanza sostenibile non sia solo una leva di decarbonizzazione, ma una trasformazione strutturale dei mercati dei capitali, in cui standard credibili, dati solidi e pratiche innovative garantiscono che la transizione sia al tempo stesso efficace e inclusiva