La ricerca analizza il fenomeno del danmei (耽美), genere narrativo cinese nato negli anni ’90 come declinazione del Boys’ Love dell'Asia orientale. Incentrato su storie romantiche tra uomini, spesso in scenari storici e/o "fantasy", il danmei è scritto e fruito prevalentemente da donne e si è diffuso nonostante la censura, generando una vivace cultura partecipativa che include web-novel, fumetti, animazioni, fanfiction e adattamenti (dangai). Obiettivo della tesi è indagare come le fan cinesi vivano il rapporto con il danmei, le comunità online/offline che lo sostengono e le strategie con cui aggirano le restrizioni. La metodologia è qualitativa e si fonda su interviste in cinese online e offline, sull’osservazione delle interazioni nelle principali piattaforme digitali e sulla lettura dei testi più diffusi. Le pratiche, i linguaggi e i regolamenti dei diversi contesti, saranno documentati attraverso gli strumenti della digital ethnography e della netnography da una prospettiva multi-situata. I risultati mostrano come le fruitrici sviluppino pratiche creative e codici condivisi che permettono alla community di prosperare. Il danmei appare così come spazio di espressione identitaria, resistenza e costruzione di reti sociali femminili e queer, ma anche come luogo in cui “staccare dal mondo”, sovvertire le dinamiche di un potere patriarcale, immaginare realtà libere da obblighi morali per le donne, rappresentare amori diversi e proteggere un ideale di “amore puro”.
Pratiche identitarie, amori alternativi e spazi di rifugio e resistenza: Studio etnografico su alcune fan cinesi del genere danmei
SANDRONI, ANNA
2024/2025
Abstract
La ricerca analizza il fenomeno del danmei (耽美), genere narrativo cinese nato negli anni ’90 come declinazione del Boys’ Love dell'Asia orientale. Incentrato su storie romantiche tra uomini, spesso in scenari storici e/o "fantasy", il danmei è scritto e fruito prevalentemente da donne e si è diffuso nonostante la censura, generando una vivace cultura partecipativa che include web-novel, fumetti, animazioni, fanfiction e adattamenti (dangai). Obiettivo della tesi è indagare come le fan cinesi vivano il rapporto con il danmei, le comunità online/offline che lo sostengono e le strategie con cui aggirano le restrizioni. La metodologia è qualitativa e si fonda su interviste in cinese online e offline, sull’osservazione delle interazioni nelle principali piattaforme digitali e sulla lettura dei testi più diffusi. Le pratiche, i linguaggi e i regolamenti dei diversi contesti, saranno documentati attraverso gli strumenti della digital ethnography e della netnography da una prospettiva multi-situata. I risultati mostrano come le fruitrici sviluppino pratiche creative e codici condivisi che permettono alla community di prosperare. Il danmei appare così come spazio di espressione identitaria, resistenza e costruzione di reti sociali femminili e queer, ma anche come luogo in cui “staccare dal mondo”, sovvertire le dinamiche di un potere patriarcale, immaginare realtà libere da obblighi morali per le donne, rappresentare amori diversi e proteggere un ideale di “amore puro”.| File | Dimensione | Formato | |
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Pratiche_identitarie_amori_alternativi_e_spazi_di_rifugio_e_resistenza_Anna_Sandroni_876096.pdf
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/26402