Questa tesi affronta il tema delle politiche eugenetiche e dei diritti riproduttivi, partendo da un’analisi del loro inquadramento e riconoscimento a livello internazionale, per poi concentrarsi in modo approfondito sul caso del Giappone, che costituisce il fulcro della seconda parte del lavoro. L’obiettivo è indagare come, in contesti diversi, le politiche legate alla riproduzione siano state influenzate da visioni normative e selettive della società, con effetti significativi sull’autodeterminazione delle donne e di altri gruppi marginalizzati. A partire da questo inquadramento generale, l’analisi si focalizza sul modo in cui, in diversi contesti storici, le politiche di controllo della riproduzione abbiano assunto caratteristiche lesive della libertà e dell’autodeterminazione, in particolare attraverso l’adozione di pratiche eugenetiche. In questa prospettiva, il caso del Giappone è esaminato come esempio di traduzione normativa e istituzionale di ideologie eugenetiche, con particolare riferimento alla promulgazione della Eugenic Protection Law del 1948. La legge introdusse una serie di misure finalizzate alla prevenzione della nascita di individui considerati portatori di disabilità fisiche o mentali, tra cui sterilizzazioni e aborti forzati, spesso praticati senza il consenso pienamente informato delle persone coinvolte. La ricerca ricostruisce lo sviluppo di queste politiche nel contesto giapponese, analizzando le premesse culturali e scientifiche che ne hanno accompagnato la formulazione, nonché le modalità concrete con cui furono attuate nel corso del tempo. L’indagine si estende anche agli sviluppi più recenti: il graduale riconoscimento delle responsabilità da parte dello Stato, l’avvio di percorsi di risarcimento per le vittime, e il dibattito pubblico e politico sulla memoria delle politiche eugenetiche e sulla necessità di rafforzare le garanzie in materia di diritti riproduttivi. Lo scopo di questo studio è contribuire a una comprensione più articolata delle interazioni tra politiche eugenetiche e diritti riproduttivi, attraverso l’analisi del caso giapponese come esempio emblematico di applicazione istituzionale di ideologie selettive. La tesi si propone di contribuire alla comprensione di un fenomeno storico e normativo, osservato nella sua evoluzione e nelle sue implicazioni sociali, giuridiche e istituzionali.

Politiche Eugenetiche e Salute Riproduttiva nel Diritto Internazionale dei Diritti Umani: il Caso del Giappone

PERAZZO, ELENA
2024/2025

Abstract

Questa tesi affronta il tema delle politiche eugenetiche e dei diritti riproduttivi, partendo da un’analisi del loro inquadramento e riconoscimento a livello internazionale, per poi concentrarsi in modo approfondito sul caso del Giappone, che costituisce il fulcro della seconda parte del lavoro. L’obiettivo è indagare come, in contesti diversi, le politiche legate alla riproduzione siano state influenzate da visioni normative e selettive della società, con effetti significativi sull’autodeterminazione delle donne e di altri gruppi marginalizzati. A partire da questo inquadramento generale, l’analisi si focalizza sul modo in cui, in diversi contesti storici, le politiche di controllo della riproduzione abbiano assunto caratteristiche lesive della libertà e dell’autodeterminazione, in particolare attraverso l’adozione di pratiche eugenetiche. In questa prospettiva, il caso del Giappone è esaminato come esempio di traduzione normativa e istituzionale di ideologie eugenetiche, con particolare riferimento alla promulgazione della Eugenic Protection Law del 1948. La legge introdusse una serie di misure finalizzate alla prevenzione della nascita di individui considerati portatori di disabilità fisiche o mentali, tra cui sterilizzazioni e aborti forzati, spesso praticati senza il consenso pienamente informato delle persone coinvolte. La ricerca ricostruisce lo sviluppo di queste politiche nel contesto giapponese, analizzando le premesse culturali e scientifiche che ne hanno accompagnato la formulazione, nonché le modalità concrete con cui furono attuate nel corso del tempo. L’indagine si estende anche agli sviluppi più recenti: il graduale riconoscimento delle responsabilità da parte dello Stato, l’avvio di percorsi di risarcimento per le vittime, e il dibattito pubblico e politico sulla memoria delle politiche eugenetiche e sulla necessità di rafforzare le garanzie in materia di diritti riproduttivi. Lo scopo di questo studio è contribuire a una comprensione più articolata delle interazioni tra politiche eugenetiche e diritti riproduttivi, attraverso l’analisi del caso giapponese come esempio emblematico di applicazione istituzionale di ideologie selettive. La tesi si propone di contribuire alla comprensione di un fenomeno storico e normativo, osservato nella sua evoluzione e nelle sue implicazioni sociali, giuridiche e istituzionali.
2024
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi Elena Perazzo Matricola 869679.pdf

non disponibili

Dimensione 1.77 MB
Formato Adobe PDF
1.77 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/26340