LANGUAGE LEARNING STRATEGY USE AND SELF-EFFICACY among EFL lower-secondary school students

Learning strategies play a pivotal role in the process of acquiring a foreign language, standing out as one of the most influential factors contributing to learner success. These strategies help learners engage with language input more effectively, process and retain information, and develop autonomy in their learning journey. Equally important is the learner’s self-efficacy - their belief in their own ability to succeed in specific learning tasks - which has consistently been shown to influence motivation, the level of effort invested, persistence in the face of difficulties, and overall academic achievement. This thesis investigates the correlation between language learning strategy use and self-efficacy levels among lower-secondary school students learning English as a foreign language. The study is grounded in Oxford’s (1990) classification of language learning strategies, which provides a comprehensive taxonomy of the various techniques learners use, and Bandura’s (1997) theory of self-efficacy, which emphasises the role of personal beliefs in shaping learning behaviours and outcomes. To explore this relationship, the study adopted a quantitative approach, collecting data through a simplified version of a self-efficacy questionnaire and an adapted version of a language learning strategy questionnaire. These were administered to a total of five classes in an Italian lower-secondary school, including one class in the first year, two classes in the second year and two classes in the third year. The results of the analysis indicate a positive correlation between the use of strategies - particularly cognitive, metacognitive strategies - and higher levels of self-efficacy. This suggests that students who report more frequent and diverse use of strategies also tend to feel more capable in their language learning efforts.

Le strategie di apprendimento svolgono un ruolo fondamentale nel processo di acquisizione di una lingua straniera, distinguendosi come uno dei fattori più influenti che contribuiscono al successo dello studente. Queste strategie aiutano gli studenti a interagire con gli input linguistici in modo più efficace, a elaborare e conservare le informazioni e a sviluppare autonomia nel loro percorso di apprendimento. Altrettanto importante è l'autoefficacia dello studente, ovvero la fiducia nelle proprie capacità di portare a termine specifici compiti di apprendimento, la quale dimostra di influenzare in modo determinante la motivazione, il livello di impegno profuso, la perseveranza di fronte alle difficoltà e il rendimento scolastico complessivo. Questa tesi indaga la correlazione tra l'uso delle strategie di apprendimento linguistico e i livelli di autoefficacia tra gli studenti delle scuole secondarie inferiori che apprendono l'inglese come lingua straniera. Lo studio si basa sulla classificazione delle strategie di apprendimento linguistico di Oxford (1990), che fornisce una tassonomia completa delle varie tecniche utilizzate dagli studenti, e sulla teoria dell'autoefficacia di Bandura (1997), che sottolinea il ruolo delle convinzioni personali nel plasmare i comportamenti e i risultati dell'apprendimento. Per esplorare questa relazione, lo studio ha adottato un approccio quantitativo, raccogliendo dati attraverso una versione semplificata di un questionario sull'autoefficacia e una versione adattata di un questionario sulle strategie di apprendimento linguistico. Questi sono stati somministrati a un totale di cinque classi di una scuola secondaria di primo grado italiana, tra cui una classe del primo anno, due classi del secondo anno e due classi del terzo anno. I risultati dell'analisi indicano una correlazione positiva tra l'uso di strategie - in particolare strategie cognitive e metacognitive - e livelli più elevati di autoefficacia. Ciò suggerisce che gli studenti che riferiscono un uso più frequente e diversificato delle strategie tendono anche a sentirsi più capaci nel loro impegno in termini di apprendimento linguistico.