Personalising teaching materials with AI: an action research in a multilingual primary school class

This research investigates the effectiveness of ChatGPT in producing linguistically differentiated learning materials. The aim is to verify whether AI-assisted materials can meet students’ individual needs by offering tailored activities, saving preparation time, and providing alternatives to textbook-based exercises. The study, grounded in a mixed-methods action research approach, was conducted in a second-grade classroom of a primary school in the province of Venice, attended by 18 students, 14 of whom have a migratory background. Two Italian lessons were compared: one on the verb to be, delivered with textbook activities, and one on the verb to have, supported by a worksheet created with ChatGPT and stratified by linguistic level. Findings indicate that ChatGPT can be a valuable tool to support teachers in designing more personalised and differentiated activities, while also reducing lesson preparation time. However, some drawbacks emerged: effectiveness depends on accurate prompts and on the teacher’s awareness of how AI processes inputs. A lack of AI literacy among teachers was identified, underlining the importance of targeted training. Observation results further suggest that students generally reacted with enthusiasm to the AI-generated materials, though some experienced difficulties with the unfamiliar format of the instructions. Overall, the study highlights both the potential and the limitations of AI in supporting inclusive and flexible teaching practices in multilingual primary classrooms.

Questa ricerca indaga l’efficacia di ChatGPT nella produzione di materiali didattici linguistici differenziati. L’obiettivo è verificare se materiali creati con l’aiuto dell’IA possano rispondere ai bisogni individuali degli studenti, offrendo attività personalizzate, riducendo i tempi di preparazione e proponendo alternative agli esercizi del libro di testo. Lo studio, basato su un approccio di ricerca-azione a metodi misti, è stato condotto in una classe seconda di scuola primaria della provincia di Venezia, composta da 18 alunni, di cui 14 con background migratorio. Sono state confrontate due lezioni di italiano: una sul verbo essere, svolta con il libro di testo, e una sul verbo avere, supportata da una scheda creata con ChatGPT e stratificata per livello linguistico. I risultati mostrano che ChatGPT può costituire un valido supporto per gli insegnanti nella progettazione di attività personalizzate e differenziate, oltre a ridurre i tempi di preparazione. Sono emersi tuttavia alcuni limiti: l’efficacia dipende dalla formulazione dei prompt e dalla consapevolezza del docente rispetto al funzionamento dell’IA. È stata rilevata inoltre una carenza di competenze digitali specifiche, indicando la necessità di formazione mirata. Le osservazioni evidenziano che gli studenti hanno accolto con entusiasmo i materiali generati dall’IA, pur incontrando talvolta difficoltà legate al formato inconsueto delle consegne. In generale, lo studio mette in luce potenzialità e criticità dell’IA a sostegno di pratiche didattiche inclusive e flessibili nelle classi plurilingui della scuola primaria.