Questo elaborato si inserisce nel contesto dell’attività di ricerca dell’Insegnamento di Archeologia Medievale dell’Università Ca’ Foscari Venezia nel territorio di Cupra Marittima (AP). Nello specifico verrà approfondito un contesto funerario della prima età moderna presente nel sito della pieve di San Basso. Dopo un inquadramento storico del sito e una descrizione sintetica delle campagne di ricerca svolte in questi anni, la parte centrale della tesi andrà a descrivere la tipologia funeraria della c.d. “sepoltura murata”, dapprima attraverso il confronto con una raccolta di numerosi contesti dal territorio italiano, per poi passare al caso specifico rinvenuto all’interno della pieve di San Basso: una sepoltura collettiva all'interno di una struttura sotterranea di 6x3 m, con una profondità di 1,4 m, in materiale lapideo e laterizio, suddivisa in tre vani contigui. Questi dati saranno necessari a comprendere meglio il contesto funerario che ha ospitato gli inumati. L’ultimo capitolo sarà dedicato ai risultati dello studio antropologico effettuato sui resti scheletrici emersi dallo scavo di uno dei tre vani: la Camera 3. L'obiettivo di tale studio è definire le dinamiche tafonomiche che hanno coinvolto le deposizioni e la composizione demografica del campione conservato all'interno della struttura.

La Tomba 7 Camera 3 dalla Pieve di San Basso (Cupra Marittima, AP). La tipologia della sepoltura murata e lo studio antropologico.

MIOTTO, DAMIANO
2024/2025

Abstract

Questo elaborato si inserisce nel contesto dell’attività di ricerca dell’Insegnamento di Archeologia Medievale dell’Università Ca’ Foscari Venezia nel territorio di Cupra Marittima (AP). Nello specifico verrà approfondito un contesto funerario della prima età moderna presente nel sito della pieve di San Basso. Dopo un inquadramento storico del sito e una descrizione sintetica delle campagne di ricerca svolte in questi anni, la parte centrale della tesi andrà a descrivere la tipologia funeraria della c.d. “sepoltura murata”, dapprima attraverso il confronto con una raccolta di numerosi contesti dal territorio italiano, per poi passare al caso specifico rinvenuto all’interno della pieve di San Basso: una sepoltura collettiva all'interno di una struttura sotterranea di 6x3 m, con una profondità di 1,4 m, in materiale lapideo e laterizio, suddivisa in tre vani contigui. Questi dati saranno necessari a comprendere meglio il contesto funerario che ha ospitato gli inumati. L’ultimo capitolo sarà dedicato ai risultati dello studio antropologico effettuato sui resti scheletrici emersi dallo scavo di uno dei tre vani: la Camera 3. L'obiettivo di tale studio è definire le dinamiche tafonomiche che hanno coinvolto le deposizioni e la composizione demografica del campione conservato all'interno della struttura.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/26143