Il cambiamento climatico rappresenta, a oggi, una minaccia reale per l’economia globale. Le sue implicazioni si estendono ben oltre l’ambiente, incidendo sulle dinamiche di mercato e sul sistema finanziario. L’Accordo di Parigi ha contribuito ad accrescere la consapevolezza internazionale circa i rischi climatici derivanti dalle conseguenze di un clima sempre più caldo. Primo fra tutti, il rischio di transizione, legato alle potenziali perdite finanziarie derivanti dal processo di aggiustamento verso un'economia a basse emissioni. Dopo un inquadramento teorico sulle opportunità che il processo di transizione offre e sugli effetti che tale rischio può comportare sull'equilibrio e la stabilità di istituzioni e aziende, incidendo sui rischi finanziari già esistenti, la tesi intende contribuire alla letteratura finanziaria analizzando il nesso tra rischio di transizione e rischio di credito. Quest’ultimo viene valutato e misurato attraverso i Credit Default Swap (CDS), strumenti derivati particolarmente diffusi nel mercato odierno. L’analisi empirica, basata su un modello di regressione lineare, indaga come un aumento del prezzo delle quote di emissione emesse dall’EU ETS condizionano la percezione di solvibilità delle imprese europee. I risultati evidenziano come un aumento del prezzo possa impattare significativamente sul rischio di credito aziendale, sottolineando la necessità per le imprese di adottare strategie adeguate al fine di ridurre le emissioni di carbonio.

Misurare l'impatto della transizione sul rischio di credito tramite i Credit Default Swap

USTINO, LISA
2024/2025

Abstract

Il cambiamento climatico rappresenta, a oggi, una minaccia reale per l’economia globale. Le sue implicazioni si estendono ben oltre l’ambiente, incidendo sulle dinamiche di mercato e sul sistema finanziario. L’Accordo di Parigi ha contribuito ad accrescere la consapevolezza internazionale circa i rischi climatici derivanti dalle conseguenze di un clima sempre più caldo. Primo fra tutti, il rischio di transizione, legato alle potenziali perdite finanziarie derivanti dal processo di aggiustamento verso un'economia a basse emissioni. Dopo un inquadramento teorico sulle opportunità che il processo di transizione offre e sugli effetti che tale rischio può comportare sull'equilibrio e la stabilità di istituzioni e aziende, incidendo sui rischi finanziari già esistenti, la tesi intende contribuire alla letteratura finanziaria analizzando il nesso tra rischio di transizione e rischio di credito. Quest’ultimo viene valutato e misurato attraverso i Credit Default Swap (CDS), strumenti derivati particolarmente diffusi nel mercato odierno. L’analisi empirica, basata su un modello di regressione lineare, indaga come un aumento del prezzo delle quote di emissione emesse dall’EU ETS condizionano la percezione di solvibilità delle imprese europee. I risultati evidenziano come un aumento del prezzo possa impattare significativamente sul rischio di credito aziendale, sottolineando la necessità per le imprese di adottare strategie adeguate al fine di ridurre le emissioni di carbonio.
2024
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/26110