Educazione finanziaria significa pensare di costruire il proprio futuro. Per questo motivo è importante partire dai giovani ad occuparsi di questi temi, soprattutto alla luce del fatto che gli indici di alfabetizzazione finanziaria in Italia sono veramente molto bassi come ci dimostrano vari studi fra cui l’ultimo di Banca d’Italia. C’è la necessità di fare in modo che termini semplici come ad esempio inflazione, tasso di rendimento, diversificazione del rischio che attualmente sono conosciuti soltanto dal 35% dei giovani fra i 18 e i 34 anni, diventino un patrimonio comune. Da questo punto di vista, l’introduzione dell’educazione finanziaria all’interno dell’ordinamento scolastico è stato un salto di qualità, permette di creare oggi, alle persone, le condizioni di diventare cittadini risparmiatori consapevoli, domani. Generalmente, non siamo abituati a pensare la nostra vita in prospettiva, a quello che sarà di noi fra cinque o dieci anni; invece, questo è un elemento fondamentale: pensare alla gestione del denaro, ma anche agli eventi imprevisti o a che cosa vorremmo fare (mandare i figli a studiare all’estero, piuttosto che creare una famiglia o comprare casa). Indebitarsi in misura superiore rispetto alla propria disponibilità di reddito, investire in strumenti finanziari molto rischiosi perché attratti dal possibile guadagno senza esserne di fatto consapevoli, non sono altri che decisioni inappropriate che possono da un lato peggiorare la propria qualità di vita e dall’altro generare situazione di stress per la persona. Saper scegliere il conto corrente più corretto, più consono per le proprie esigenze e il mutuo più vantaggioso per l’acquisto della propria abitazione o saper investire i propri risparmi per garantirsi una vita pensionistica al pari della vita lavorativa sono competenze ormai fondamentali al pari di nuotare o saper guidare guidare. Si tratta di elementi fondamentali la cui comprensione è diventata necessaria fin da piccoli. Non solo, si inserisce anche la questione previdenziale perché l’evoluzione demografica porta a far sì che la qualità della vita dei nostri figli, quando andranno in pensione sarà diversa da quella che avevano prima i nostri genitori. Pertanto, è solo agendo oggi che potremmo risolvere i problemi di domani.
Educazione finanziaria e consulenza nel Private Banking: un'analisi empirica sulla consapevolezza degli investitori
BACCAN, IRENE
2024/2025
Abstract
Educazione finanziaria significa pensare di costruire il proprio futuro. Per questo motivo è importante partire dai giovani ad occuparsi di questi temi, soprattutto alla luce del fatto che gli indici di alfabetizzazione finanziaria in Italia sono veramente molto bassi come ci dimostrano vari studi fra cui l’ultimo di Banca d’Italia. C’è la necessità di fare in modo che termini semplici come ad esempio inflazione, tasso di rendimento, diversificazione del rischio che attualmente sono conosciuti soltanto dal 35% dei giovani fra i 18 e i 34 anni, diventino un patrimonio comune. Da questo punto di vista, l’introduzione dell’educazione finanziaria all’interno dell’ordinamento scolastico è stato un salto di qualità, permette di creare oggi, alle persone, le condizioni di diventare cittadini risparmiatori consapevoli, domani. Generalmente, non siamo abituati a pensare la nostra vita in prospettiva, a quello che sarà di noi fra cinque o dieci anni; invece, questo è un elemento fondamentale: pensare alla gestione del denaro, ma anche agli eventi imprevisti o a che cosa vorremmo fare (mandare i figli a studiare all’estero, piuttosto che creare una famiglia o comprare casa). Indebitarsi in misura superiore rispetto alla propria disponibilità di reddito, investire in strumenti finanziari molto rischiosi perché attratti dal possibile guadagno senza esserne di fatto consapevoli, non sono altri che decisioni inappropriate che possono da un lato peggiorare la propria qualità di vita e dall’altro generare situazione di stress per la persona. Saper scegliere il conto corrente più corretto, più consono per le proprie esigenze e il mutuo più vantaggioso per l’acquisto della propria abitazione o saper investire i propri risparmi per garantirsi una vita pensionistica al pari della vita lavorativa sono competenze ormai fondamentali al pari di nuotare o saper guidare guidare. Si tratta di elementi fondamentali la cui comprensione è diventata necessaria fin da piccoli. Non solo, si inserisce anche la questione previdenziale perché l’evoluzione demografica porta a far sì che la qualità della vita dei nostri figli, quando andranno in pensione sarà diversa da quella che avevano prima i nostri genitori. Pertanto, è solo agendo oggi che potremmo risolvere i problemi di domani.File | Dimensione | Formato | |
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Tesi Magistrale - IreneBaccan 879434.pdf
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/25901