La presente tesi si propone di analizzare l'origine e la diffusione dello sfruttamento animale, ponendo le basi per una riflessione critica verso l'elaborazione di un diritto che tuteli in modo effettivo la categoria degli animali non umani. Al centro dell’indagine si colloca la dinamica di potere che caratterizza la relazione tra chi detiene il potere e chi ne risulta vittima, ipotizzando che questa stessa struttura si rifletta nel rapporto tra umani e non umani. Lungo questo percorso, la tesi propone un parallelismo tra il maltrattamento animale e la condizione femminile, individuando significative somiglianze, in particolare l’appartenenza a categorie sociali prive di potere decisionale e soggette a forme di controllo e sfruttamento. La prima parte del lavoro ripercorre la storia e le principali teorie che hanno affrontato la questione animale, con particolare attenzione agli sviluppi contemporanei nel campo dei “diritti degli animali” (Animals’ Rights). Successivamente, la tesi si concentra sul ruolo della scienza e della sperimentazione sugli animali, mettendo in evidenza come la scienza abbia storicamente trattato le donne e gli animali come oggetti di controllo e sottolineando il parallelismo tra la violenza scientifica e le discriminazioni di genere. Proseguendo, il lavoro si sofferma sull'industria della carne, analizzando la violenza sistemica e regolamentata che caratterizza l’allevamento intensivo e la macellazione. Questa sezione approfondisce lo sfruttamento dei corpi animali e le sue correlazioni con le dinamiche della violenza di genere, dedicando particolare attenzione all’accettazione sociale di queste pratiche, al linguaggio che ne giustifica. Infine, l’analisi si focalizza sul controllo della riproduzione, evidenziando il potere esercitato dall’uomo sulla capacità riproduttiva sia delle donne sia degli animali femmine all’interno dell’industria alimentare. Attraverso un approccio interdisciplinare che intreccia filosofia, sociologia, diritto e studi di genere, la tesi intende offrire un contributo costruttivo al dibattito contemporaneo, con l’auspicio di stimolare una maggiore consapevolezza sulle dinamiche di potere che regolano il rapporto tra uomo e animale e sulla necessità di un cambiamento verso relazioni più eque e rispettose.

Towards the recognition of animal rights: is animal exploitation connected to gender inequality?

COLOMBINI, CRISTINA
2024/2025

Abstract

La presente tesi si propone di analizzare l'origine e la diffusione dello sfruttamento animale, ponendo le basi per una riflessione critica verso l'elaborazione di un diritto che tuteli in modo effettivo la categoria degli animali non umani. Al centro dell’indagine si colloca la dinamica di potere che caratterizza la relazione tra chi detiene il potere e chi ne risulta vittima, ipotizzando che questa stessa struttura si rifletta nel rapporto tra umani e non umani. Lungo questo percorso, la tesi propone un parallelismo tra il maltrattamento animale e la condizione femminile, individuando significative somiglianze, in particolare l’appartenenza a categorie sociali prive di potere decisionale e soggette a forme di controllo e sfruttamento. La prima parte del lavoro ripercorre la storia e le principali teorie che hanno affrontato la questione animale, con particolare attenzione agli sviluppi contemporanei nel campo dei “diritti degli animali” (Animals’ Rights). Successivamente, la tesi si concentra sul ruolo della scienza e della sperimentazione sugli animali, mettendo in evidenza come la scienza abbia storicamente trattato le donne e gli animali come oggetti di controllo e sottolineando il parallelismo tra la violenza scientifica e le discriminazioni di genere. Proseguendo, il lavoro si sofferma sull'industria della carne, analizzando la violenza sistemica e regolamentata che caratterizza l’allevamento intensivo e la macellazione. Questa sezione approfondisce lo sfruttamento dei corpi animali e le sue correlazioni con le dinamiche della violenza di genere, dedicando particolare attenzione all’accettazione sociale di queste pratiche, al linguaggio che ne giustifica. Infine, l’analisi si focalizza sul controllo della riproduzione, evidenziando il potere esercitato dall’uomo sulla capacità riproduttiva sia delle donne sia degli animali femmine all’interno dell’industria alimentare. Attraverso un approccio interdisciplinare che intreccia filosofia, sociologia, diritto e studi di genere, la tesi intende offrire un contributo costruttivo al dibattito contemporaneo, con l’auspicio di stimolare una maggiore consapevolezza sulle dinamiche di potere che regolano il rapporto tra uomo e animale e sulla necessità di un cambiamento verso relazioni più eque e rispettose.
2024
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Colombini-Cristina-Tesi-Ric.pdf

embargo fino al 17/07/2026

Dimensione 1.33 MB
Formato Adobe PDF
1.33 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/25841