La presente ricerca ha come finalità quella di evidenziare la molteplicità di fattori che incisero sulla decisione da parte delle autorità austriache di incarcerare Daniele Manin il 18 gennaio del 1848. Si ha avuto modo, infatti, di approfondire quali fossero le condizioni sociali sia a livello economico che politico che portarono al malcontento generale presente nel Lombardo-Veneto nella prima metà dell’Ottocento. Ciò è stato possibile tramite l’applicazione di una analisi volta a prendere in considerazione non soltanto la fazione “italiana”, ma anche quella asburgica, la quale si vide costretta ad incarcerare Daniele Manin per paura di rivolgimenti popolari simili a quelli già presenti nella penisola. Si sono messe dunque in evidenza le principali fasi dell’iter processuale che il Codice penale austriaco prevedeva, al fine di poter fornire una più chiara analisi di quanto successo durante l’incarcerazione dell’avvocato veneziano; procedendo dunque ad un’osservazione legata ai veri protagonisti di questa vicenda e alle dinamiche politiche che l’hanno accompagnata, cercando di esporre i fatti in un’ottica più oggettiva possibile e particolarmente legata alle fonti primarie. Lo scopo finale è stato dunque quello di palesare nella suddetta maniera il percorso degli eventi riguardanti l’incarcerazione di Manin, testimoniando non solo le condizioni in cui questa avvenne, ma anche le motivazioni che portarono a tale situazione.

Il caso dell'incarcerazione di Daniele Manin

BETTIO, ZDENKO
2024/2025

Abstract

La presente ricerca ha come finalità quella di evidenziare la molteplicità di fattori che incisero sulla decisione da parte delle autorità austriache di incarcerare Daniele Manin il 18 gennaio del 1848. Si ha avuto modo, infatti, di approfondire quali fossero le condizioni sociali sia a livello economico che politico che portarono al malcontento generale presente nel Lombardo-Veneto nella prima metà dell’Ottocento. Ciò è stato possibile tramite l’applicazione di una analisi volta a prendere in considerazione non soltanto la fazione “italiana”, ma anche quella asburgica, la quale si vide costretta ad incarcerare Daniele Manin per paura di rivolgimenti popolari simili a quelli già presenti nella penisola. Si sono messe dunque in evidenza le principali fasi dell’iter processuale che il Codice penale austriaco prevedeva, al fine di poter fornire una più chiara analisi di quanto successo durante l’incarcerazione dell’avvocato veneziano; procedendo dunque ad un’osservazione legata ai veri protagonisti di questa vicenda e alle dinamiche politiche che l’hanno accompagnata, cercando di esporre i fatti in un’ottica più oggettiva possibile e particolarmente legata alle fonti primarie. Lo scopo finale è stato dunque quello di palesare nella suddetta maniera il percorso degli eventi riguardanti l’incarcerazione di Manin, testimoniando non solo le condizioni in cui questa avvenne, ma anche le motivazioni che portarono a tale situazione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/25804