Quando si pensa alla Seconda guerra mondiale in Asia, non si può non pensare a uno dei più tragici eventi avvenuto in quegli anni – il Massacro di Nanchino del 1937. La storiografia cinese e internazionale ha ampiamente indagato ciò che è avvenuto in quelle buie settimane, continuando a raffinarne la ricerca tutt’oggi. Questa tesi ha come punto di partenza proprio il Massacro di Nanchino: cosa è avvenuto in seguito? Come è stata la vita della popolazione di Nanchino sotto l’occupazione giapponese sino al 1945? Il primo capitolo è una literature review della letteratura esistente sulla Seconda guerra mondiale in Asia: vengono esaminate le radici dell’espansionismo giapponese, il ruolo della Cina nel conflitto globale e la memoria del conflitto in Cina. Il secondo capitolo esamina il governo di Wang Jingwei da una prospettiva politica, analizzandone la struttura e l’ideologia, con un focus particolare sul tema del collaborazionismo. Il terzo capitolo si concentra sull’esperienza dell’occupazione da un punto di vista sociale, esplorando le strategie di costruzione del consenso e le reazioni della popolazione tra adattamento, collaborazione e resistenza. Il quarto capitolo approfondisce le condizioni della vita quotidiana a Nanchino, tra scarsità di risorse, crisi economica e meccanismi di controllo sociale, ponendo una particolare attenzione ai tentativi di Wang Jingwei volti a migliorare le condizioni di vita dei cittadini. L’obiettivo è offrire un quadro articolato dell’occupazione, andando oltre la semplificazione tra patriottismo e tradimento e restituendo complessità all’esperienza vissuta dalla città. Comprendere la realtà di Nanchino in quegli anni consente anche di riflettere sulle dinamiche della memoria e della legittimazione nella Cina contemporanea.

L'esperienza dell'occupazione: Nanchino, 1937-1945

URSO, FRANCESCA
2024/2025

Abstract

Quando si pensa alla Seconda guerra mondiale in Asia, non si può non pensare a uno dei più tragici eventi avvenuto in quegli anni – il Massacro di Nanchino del 1937. La storiografia cinese e internazionale ha ampiamente indagato ciò che è avvenuto in quelle buie settimane, continuando a raffinarne la ricerca tutt’oggi. Questa tesi ha come punto di partenza proprio il Massacro di Nanchino: cosa è avvenuto in seguito? Come è stata la vita della popolazione di Nanchino sotto l’occupazione giapponese sino al 1945? Il primo capitolo è una literature review della letteratura esistente sulla Seconda guerra mondiale in Asia: vengono esaminate le radici dell’espansionismo giapponese, il ruolo della Cina nel conflitto globale e la memoria del conflitto in Cina. Il secondo capitolo esamina il governo di Wang Jingwei da una prospettiva politica, analizzandone la struttura e l’ideologia, con un focus particolare sul tema del collaborazionismo. Il terzo capitolo si concentra sull’esperienza dell’occupazione da un punto di vista sociale, esplorando le strategie di costruzione del consenso e le reazioni della popolazione tra adattamento, collaborazione e resistenza. Il quarto capitolo approfondisce le condizioni della vita quotidiana a Nanchino, tra scarsità di risorse, crisi economica e meccanismi di controllo sociale, ponendo una particolare attenzione ai tentativi di Wang Jingwei volti a migliorare le condizioni di vita dei cittadini. L’obiettivo è offrire un quadro articolato dell’occupazione, andando oltre la semplificazione tra patriottismo e tradimento e restituendo complessità all’esperienza vissuta dalla città. Comprendere la realtà di Nanchino in quegli anni consente anche di riflettere sulle dinamiche della memoria e della legittimazione nella Cina contemporanea.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/25604